
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una lettrice residente a San Miniato Basso riguardo la questione dei porcellini di terra, che ha suscitato molta attenzione. Come già specificato nel precedente articolo a riguardo, l'amministrazione samminiatese, nella persona dell'assessore Guazzini, è al corrente del problema e si sta già attrezzando per una forte disinfestazione. Pubblichiamo la lettera, molto dettagliata, per descrivere 'l'incubo' dei residenti della zona del cuoio. Di seguito il testo:
"Dai primi di settembre, a San Miniato Basso il vasto territorio di campi e case compreso tra via Candiano, via Asmara e via Montessori è infestato da degli animaletti: quando li tocchi, si difendono rinchiudendosi a "pallina". Sembrano insetti, ma in realtà sono crostacei, nati in acqua e adattati alla terra. Per questo vivono volentieri in zone umide. Li chiamano "porcellini di terra" o "Porcellini di Sant'Antonio".
Non portano malattie, ma si infilano ovunque, rovinano le radici delle piante, nel loro cammino lasciano tracce di polvere nera e emanano un cattivo odore tipo di pesce andato a male. Da un mese e mezzo hanno invaso tutto: terreni, case, garage. Entrano da sotto le porte, dai buchini più minuscoli delle finestre, dai battiscopa, dai solai, dai tetti, dai gommini delle porte.
Soprattutto la sera i pavimenti, le pareti e le porte esterne diventano un grande tappeto di questi orribili "vermetti". C'erano anche gli anni passati in particolare d'estate, ma pochi e tollerabili. Ora hanno invaso tutto. Tra l'altro si moltiplicano in maniera rapidissima: ognuno ne riproduce altri 30 circa.
Le case sono invase, dentro e fuori. Si trovano anche tra le lenzuola. Dopo la pioggia, aumentano, perchè attirati dall'umidità. C'è gente in via Asmara che ha dovuto sigillare le botole delle soffitte e gli impianti dell'aria condizionata con lo scotch perchè cadono copiosi.
In alcune case l'odore è insopportabile e molto probabilmente tutta la roba stipata nelle soffitte dovrà essere buttata via. Dopo le protesta in Comune e l'articolo della Nazione, un tecnico comunale e uno di una ditta di disinfestazione sono stati sul luogo.
Molto probabilmente - come scritto anche da voi - questa infestazione deriva da un canale, il Rio Riale, ripulito dal Consorzio di Bonifica ad agosto. Forse non è stato fatto adeguatamente il lavoro, i porcellini si sono sparpagliati attraverso i canali invadendo tutto.
Non è detto che si fermino solo a questa zona, potrebbero arrivare ad altre aree di San Miniato Basso (e non solo) sempre attraverso i canali. La disinfestazione chiamata da alcuni privati per i propri terreni e case (costata cara, tra l'altro) non serve a molto. Ha ridotto un po' il problema, ma questi crostacei continuano ad arrivare dai terreni e dai canali limitrofi.
Dunque è necessaria una disinfestazione totale che solo il Comune può fare. Sono stati acquistati spray, polveri, disinfestanti, ma niente: ammazzano lì per lì gli animali ma non servono da deterrente.
Da non sottovalutare il danno psicologico: c'è gente che piange, non riesce più a dormire, sogna l'invasione di questi animali vista come un flagello, non riesce a respirare in casa propria... Non stanno più tagliando l'erba dei giardini perchè ogni volta che lo fanno i porcellini tornano a invadere copiosamente le case".
- Porcellini di terra a San Miniato Basso
- Porcellini di terra a San Miniato Basso
- Porcellini di terra a San Miniato Basso
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- Porcellini di terra a San Miniato Basso
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Lettera firmata
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