Lega: "Dopo lo sgombero dell'ex Cnr i rom si sono spostati in altre aree"

Un campo Rom

Gli occupanti del ex Cnr di Scandicci, sgomberato a maggio, si sono spostati a Firenze, in via dell'Osteria ed in via Cocco, zona Piagge. E' quanto denunciano il consigliere regionale leghista Jacopo Alberti ed il consigliere comunale di Scandicci Leonardo Batistini che stamani hanno fatto visita ad alcune strutture occupate abusivamente. "La situazione è allarmante ed abbiamo scattato diverse foto a dimostrarlo - spiegano in una nota -. Decine di persone abitano tranquillamente dentro prefabbricati e tende a due passi da abitazioni e da una Rsa per anziani. Ecco dove sono finite alcune famiglie rom sgomberate da Scandicci".

Per gli esponenti leghisti "in pratica la politica del Pd è quella di sgomberare da una parte per trasferire queste persone a pochi chilometri. Questo non è accettabile, i cittadini in regola per qualsiasi lavoro in casa hanno bisogno di permessi e controlli Asl, mentre a due passi da loro decine di rom abitano in delle capanne e fanno i loro bisogni all'aria aperta". Da Alberti e Batistini critiche al sindaco di Firenze Dario Nardella e a quello di Scandicci Sandro Fallani, che "vivono alla giornata. Quando la situazione diventa ingestibile spostano il problema da una parte all'altra, fanno due proclami e tutto torna come prima. Noi siamo chiari su questo, la legge non consente occupazioni abusive e campi non autorizzati e ci adopereremo per sgomberare tutti i campi rom presenti sul territorio". I due consiglieri denunciano inoltre che l'Ex Cnr è stato nuovamente rioccupato nelle scorse settimane, "la giunta Fallani ha speso 70.000 euro per ripulire l'ex Cnr e dopo pochi mesi ha consentito una nuova occupazione. Per fortuna dopo le segnalazioni della Lega Nord i carabinieri sono intervenuti per sgomberare nuovamente l'area".

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