
Nel mondo contadino numerosi canti scandivano il calendario agricolo e l'esistenza stessa delle persone. Si cantava per augurare un buon anno o un buon raccolto, scongiurare malattie o carestie, mantenere vive le storie della vita di Gesù o dei molteplici santi che venivano pregati.
In occasione delle principali feste religiose, come la Pasqua o il Natale si cantava un repertorio “altro” di canti che in chiesa spesso non potevano entrare perché giudicati non aderenti alla liturgia, talvolta addirittura pagani. Il laboratorio è dedicato i canti rituali, ai canti di questua, ai canti legati allo scorrere del tempo e delle stagioni.
Il nostro lavoro prenderà le mosse dalla vocalità e dal canto corale in special modo, al quale sarà dedicata la gran parte del tempo. Attraverso giochi ed esercizi collettivi, cercheremo di porre l'attenzione sulla
dimensione sociale del cantare insieme, senza dimenticare di far emergere anche le caratteristiche di ogni singola voce. Esploreremo i canti di diverse regioni italiane dedicando anche ampio spazio all'ascolto e alla contestualizzazione dei repertori che affronteremo.
Cercheremo di fornire delle indicazioni di tecnica vocale di base per chi non ne ha e proveremo ad approfondire gli aspetti tecnici legati in particolare all'estetica del canto contadino. Ci soffermeremo sull'osservazione e l'analisi dell'emissione vocale dei brani che affronteremo, diversa a seconda della diversa provenienza regionale, per poi provare a riprodurla e reinterpretarla.
A chi si rivolge:
Non sono richieste capacità particolari in campo vocale e musicale, né la capacità di leggere uno spartito o suonare uno strumento. Il seminario è adatto sia a chi ama cantare sia a chi vorrebbe approfondire il lato storico o teorico della canzone popolare. Non sono richieste capacità particolari in campo vocale e musicale, sono sufficienti la passione, la volontà e la voglia di conoscere la storia nascosta del nostro paese.
Il corso sarà articolato in 3 lezioni di 3 ore ciascuna. Le lezioni saranno tenute da uno o più membri del gruppo musicale Vincanto.
Primo ciclo:
17 ottobre
07 novembre
21 novembre
Costo: 45 euro totali per le tre lezioni.
Per info:
329 1625863 Bruno
annalisagranaiola@gmail.com Annalisa
Vincanto
Gruppo formatosi nel 2003 con l'obiettivo di ricercare, riscoprire e riproporre la canzone popolare italiana, composto da Ilaria Savini (Voce), Simone Faraoni (Voce e Fisarmonica) e Alessandro Cei (voce e chitarra). Ha all'attivo centinaia di concerti i Italia e all’estero, un libro-cd del 2004 con il cantastorie Serafino Soldani, diversi spettacoli tematici (sulla Resistenza sull’emigrazione italiana, sulle donne, sulla Resistenza Spagnola al regime di Franco…) e molte collaborazioni con enti o associazioni dediti alla valorizzazione del canto popolare o della storia locale. Nel 2013 esce il cd “Musica popolare”, che raccoglie una parte del repertorio toscano del gruppo, mentre nel 2014 viene pubblicato un DVD del loro spettacolo “Pueblo que canta no morirà”, prodotto dall'Istituto Storico della Resistenza di Grosseto.
Dal 2011 realizzano a Pisa, in collaborazione con Il Circolo Agorà e l'Istituto Ernesto De Martino, il festival “A Piena voce”.
Il gruppo si dedica alla didattica dal 2007, tenendo regolarmente laboratori sul repertorio di tradizione orale italiano rivolti ai bambini delle scuole elementari, ai ragazzi delle medie superiori e agli adulti di tutte le età.
FaceBook: Laboratorio di Canto Popolare Pietrasanta
Fonte: Ufficio Stampa
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