
Giuseppe Pizzo ha chiesto scusa per i suoi gesti di protesta: dopo essere entrato nel municipio di Pontedera con la propria auto e aver protestato davanti palazzo Stefanelli, è arrivata la richiesta dei perdono. Il 45enne ha scritto una lettera aperta rivolta al Comune, al sindaco Millozzi e all'assessore al sociale Marco Cecchi. "Non sentirete mai più in futuro parlare di me", ha giurato Pizzo, esprimento il disagio e il pentimento dei gesti finora compiuti. Un periodo di disoccupazione e la difficile gestione della propria vicenda familiare hanno portato l'uomo ad accanirsi contro il Comune. Adesso, dal processo per direttissima in seguito allo sfondamento della porta del municipio, Pizzo ha patteggiato 6 mesi di reclusione.
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