Minori non accompagnati, ecco una struttura per la prima accoglienza

Una struttura di prima accoglienza temporanea per i minori stranieri non accompagnati, ovvero di minori che vengono lasciati senza accompagnamento una volta entrati nel territorio di uno Stato dell’Unione europea: lo prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessore all’Accoglienza e all’Integrazione Sara Funaro.

La nuova struttura, che va ad aggiungersi alle comunità per minori già attive sul territorio, sarà un punto di primo collocamento in presidio transitorio all’interno del quale i minori saranno ospitati per un periodo non superiore ai 60 giorni prorogabile fino a 90 giorni in casi eccezionali adeguatamente motivati e successivamente avviati ad un percorso di integrazione socio-educativa.

“La decisione di sperimentare temporaneamente un nuovo modello organizzativo per l’accoglienza dei minori non accompagnati, che sono costantemente in crescita - ha detto l’assessore - è dettata dalla necessità di razionalizzare la spesa per la loro accoglienza e dal fatto che a Firenze non vi è la sufficiente disponibilità di strutture convenzionate con il Comune per accogliere ulteriori minori non accompagnati. La struttura sarà realizzata in collaborazione con le istituzioni territoriali”.

Dal mese di agosto infatti si è manifestata in aggiunta ai tradizionali arrivi di minori provenienti prevalentemente dall’area balcanica, la presenza di minori provenienti dagli sbarchi nel coste del sud Italia, non inseriti nelle quote dei profughi inviati dal Ministero dell’Interno tramite le prefetture, che si presentano ‘spontaneamente’ a Firenze presso le varie istituzioni territoriali (Polizia municipale, Polfer, Questura, Carabinieri, Prefettura...), le quali provvedono all’identificazione e al successivo collocamento nelle strutture dedicate all’accoglienza.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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