Sindacati contro la chiusura degli uffici postali. "Situazione inaccettabile. 350 dipendenti in meno"

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

L'intervento dei sindacati:

"Giustamente 'Poste Italiane' in queste ultime settimane e mesi sono state al centro delle cronache per il programma di chiusura, in Toscana, degli Uffici Postali che priverebbero molte comunità lontane dai grandi centri di un servizio essenziale, chiusure al momento sospese dal Tar Toscana.

Ma prima di questo secondo giro di chiusure e razionalizzazioni altre ce ne sono state. In Toscana hanno significato 350 posti di lavoro in meno dal 2012 al 2014, frutto di licenziamenti, esodi, prepensionamenti.

Altre chiusure e razionalizzazioni sono poi alla vista in un futuro molto prossimo. Il piano industriale presentato dall'Ad Caio, ad esempio, prevede la trasformazione del CMP di Firenze in semplice CP ( come già successo a Pisa).

Questa operazione costerebbe alla nostra regione circa 450 posti di lavoro in meno. E meno male che Poste Italiane gode ottima salute come dimostra la semestrale che ha fatto registrare un utile netto di 435 mln di euro".

Fonte: Cgil Toscana - Ufficio Stampa

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