
Tornano in azione i ladri dell'oleodotto. È accaduto oggi in zona Ponte a Elsa, dove si è verificata una perdita di gasolio dall'oleodotto ENI che collega la raffineria di Livorno a Calenzano, a causa di un tentato furto. Oltre ai vigili del fuoco presenti anche i tecnici dell'ENI per la riparazione e i carabinieri a cui sono affidate le indagini. A quel che si apprende i malviventi avrebbero forato la tubatura due volte per tentare di prendere il carburante, ma la pressione era troppo forte e per questo erano stati applicati due bulloni per arrestare la fuoriuscita, a quanto si apprende di minima entità.
Una signora di passaggio si è poi accorta del forte odore di gasolio e ha avvertito il 115. Si tratta del quarto caso di ‘foratura dolosa’ sull’oleodotto Livorno-Calenzano: il 21 maggio un grosso sversamento fu registrato a Ponte a Egola (San Miniato) e le solite modalità vennero utilizzate il 19 giugno a Ginestra Fiorentina (Lastra a Signa). Stesso caso a maggio a San Piero a Ponti.
Nel pomeriggio si è proceduto alla bonifica delle piante che sono state colpite dallo spruzzo del gasolio e si è reso necessario avviare le operazione di svuotamento di un tratto di oleodotto. I vigili del fuoco sono sul posto fino all’arrivo di un sistema a fascia utile per chiudere il buco da esterno, atteso da fuori Toscana.
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