Accordo per la città, parte il lavoro per la reindustrializzazione

Gianfranco Simoncini

E' uno dei capisaldi fondamentali dell'accordo per Livorno, quello per il quale più forte è l'attenzione sociale. Il piano per la reindutrializzazione di Livorno e della sua area ha mosso oggi i primi passi.

A Roma si è riunito il comitato esecutivo dell'Accordo, il primo dopo la firma della dichiarazione di crisi complessa. Alla riunione hanno preso parte il consigliere per il lavoro del presidente, Gianfranco Simoncini, insieme a numerosi tecnici regionali, il sindaco di Rosignano e presidente della provincia di Livorno, Alessandro Franchi,il sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, l'assessore del Comune di Livorno Francesca Martini, il presidente dell'Autorità portuale Giuliano Gallanti e i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, dei diversi ministeri coinvolti e della Presidenza del consiglio dei ministri.

"E' stato un incontro positivo e concreto – commenta Simoncini –. Sul tema del rilancio produttivo e della ripresa dell'occupazione è necessario andare veloci e oggi abbiamo fissato le tappe, ravvicinate, che porteranno da parte di Invitalia alla redazione ed attuazione del Piano".

Il comitato ha infatti fissato la data del prossimo appuntamento di lavoro: il 23 settembre, a Firenze, Regione e Enti locali interessati si incontreranno con Invitalia per entrare nel merito dei contenuti e nel pomeriggio la società illustrerà alla cabina di regia territoriale (istituzioni, sindacati, associazioni di impresa) il percorso che entro l'anno porterà alla realizzazione del Pri (il Piano di reindustrializzazione), con l'obiettivo di attirare imprese nell'area.

Dopo il 23, la stessa Invitalia attiverà poi contatti contatti diretti con le forze imprenditoriali.

Nel corso della riunione è stato inoltre decisa la costituzione di un tavolo specifico sui problemi energetici, con attenzione particolare per la Solvay di Rosignano. Per quanto riguarda la realizzazione della darsena Europa e dei collegamenti ferroviari, proseguirà l'attento monitaraggio sia per per la parte realizzativa che per quella finanziaria.

E' stato infine deciso che la prossima seduta del Comitato esecutivo – entro i primi quindici giorni di ottobre – affronterà anche il tema della zona franca doganale.

L’assessore al Lavoro Francesca Martini ha partecipato questo pomeriggio, martedì 8 settembre, al Ministero dello sviluppo economico a Roma, alla riunione del comitato esecutivo per l'attuazione dell'accordo di programma per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese. “Si è trattato - spiega l’assessore Martini - di una riunione tecnica di coordinamento delle attività istruttorie che dovranno essere impostate da Invitalia Spa per individuare le misure tecniche operative per la reindustrializzazione. A breve verrà nominato il gruppo di coordinamento e controllo ed è stata fissata la prossima riunione tecnica per il 23 settembre”.

“E' invece rimasto irrisolto - informa - il problema relativo ai titoli di disponibilità del finanziamento governativo di 50 milioni per la Darsena Europa. Il Governo ha garantito l'avvio dell'istruttoria per stanziare la somma, ma nel frattempo l'Autorità Portuale deve avviare le procedure per la ricerca dei parte dei privati. E' infatti prevista per il 15 settembre prossimo - dice ancora l’assessore - la presentazione del progetto della Darsena Europa alla comunità portuale internazionale a Bruxelles. “Si tratta - commenta - di un passaggio importantissimo alla quale Livorno deve presentare il progetto completo in tutte le sue parti, compresa soprattutto la parte finanziaria. L'auspicio è che i tempi tecnici della burocrazia governativa vengano accelerati il più possibile e allineati alle reali esigenze del territorio”.

Fonte: Regione Toscana

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