Nuovo stadio, dice la sua anche Confesercenti: "Quali insediamenti commerciali? Che ricadute per le imprese esistenti?"

Enzo Nigi (foto gonews.it)

"Nelle ultime due settimane la questione Stadio ha giustamente avuto ampio risalto sui principali organi di informazione locale, e il tema è stato ampiamente dibattuto in città, sui social e non solo. Poi negli ultimi giorni si sono susseguite anche numerose prese di posizione, da parte di consiglieri comunali, forze politiche, rappresentanti, a vario titolo, di associazioni sportive e cosiddetti “sport minori”. Eppure in questa Babele di dichiarazioni, sondaggi d’opinione, post e tweet è mancato, se ci si pensa bene, un riferimento a quali ricadute potrebbero esserci per il tessuto economico e commerciale della città. E’ vero, da più parti è stata sottolineato un possibile, futuro scontro tra “Titani” Coop e Conad, ma aldilà di questo, nessuno si è chiesto cosa cambierebbe domani per le oltre 1000 piccole imprese del commercio, ristorazione, servizi che operano in città (oltre 200 solo nel “Giro”).

Ebbene noi questa domanda vogliamo porcela, e, se possibile vorremmo provare a formulare anche alcune ipotesi. Ma per fare questo, innanzitutto, abbiamo bisogno di capire cosa sta realmente succedendo. Ad oggi, al di là di quanto si evince dalla lettura dei giornali, non siamo minimamente a conoscenza di quale tipologia di insediamenti commerciali sarà prevista (e soprattutto con quali volumi), se sono in cantiere altri interventi di carattere ricettivo e/o somministrazione alimenti, se, infine sono da mettersi in conto conseguenze, (di qualsiasi tipo) per il mercato settimanale del giovedì (lo ricordiamo uno dei più importanti della Toscana con oltre 250 imprese). Ecco perché chiediamo innanzitutto di partecipare alle prossime riunioni, incontri, attività (anche del Consiglio e delle Commissioni Consiliari) sul tema, per poter comprendere pienamente quali sono le idee in campo e quindi eventualmente condividere un percorso di crescita della città.

Abbiamo sempre sottolineato l’importanza dell’Empoli Calcio nel processo di valorizzazione e promozione del territorio, con tangibili conseguenze anche per le nostre imprese. Ribadiamo ancora oggi questo concetto e proprio perché vogliamo bene, in ugual misura, a “Empoli Calcio” e “Empoli città”, ci auguriamo che la questione Stadio possa essere affrontata all’interno di un percorso condiviso con i principali soggetti economici ed istituzionali del territorio. Solo così facendo, a nostro avviso, potremo avere le più ampie garanzie sulla sostenibilità generale dell’opera".

Enzo Nigi, Presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa

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