
"La memoria è importante, ma è solo con la meditazione che si raggiungono concreti risultati". Queste le parole utilizzate da Livio Lensi, ex sindaco di Cerreto Guidi dal 1980 al 1990, padre del Giardino della Meditazione di Stabbia. Oggi, domenica 23 agosto, nel 71° Anniversario dell'Eccidio del Padule di Fucecchio, è stato dedicato a lui proprio questo parco. Alla cerimonia erano presenti, oltre alla attuale sindaco Simona Rossetti e il vice Serena Buti, anche una rappresentanza di primi cittadini e amministratori dell'Empolese Valdelsa e della Valdinievole, oltre all'assessore regionale Federica Fratoni e il deputato Dario Parrini. In precedenza c'era stata la deposizione di una corona di alloro alla memoria dei caduti. La commemorazione ufficiale ha avuto una introduzione da parte del professor Adriano Prosperi.
L'introduzione musicale è stata curata dall'Associazione RamiMusicali. A seguire una Santa Messa e un breve spazio per la comunicazione di ricordi e testimonianze da parte dei Sopravvissuti e dei Familiari delle Vittime, seguite da letture di brani e poesie sulla Resistenza e sui Diritti dell'Uomo, a cura dell'Associazione teatrale La Maschera e di alcuni ragazzi in rappresentanza delle Classi Terze della Scuola Media Leonardo da Vinci di Cerreto Guidi, in cui si è svolto nel corso del passato anno scolastico il progetto "Per una Toscana di Pace - I Diritti Umani".
“Una strage di civili – scrive il sindaco di Empoli Brenda Barnini su facebook - più di 176 i morti donne, bambini, anziani che cercavano in Padule rifugio dal pericolo della guerra mai stata così vicina. Dovere delle istituzioni è rinnovare ogni anno la memoria dei caduti e costruire ponti con le nuove generazioni così lontane da quei fatti”.
“Sto per prendere la parola in rappresentanza del Parlamento italiano. Una grande emozione. Un grande onore. Una grande responsabilità. #Memoria”, così invece Dario Parrini in mattinata, sempre sul social network, prima che iniziasse la cerimonia.
"Oggi in Padule al "Giardino della meditazione" di Stabbia abbiamo ricordato le vittime del padule di Fucecchio, le oltre 175 persone che persero la vita in modo atroce. Sta tutta qui la tragicità dell'evento: nell'aver ucciso vite indifese, donne, bambini, anziani per un ordine deliberato in maniera lucida e netta. - commenta Simona Rossetti - Non oso immaginare le urla, il dolore, lo strazio di chi ha perso la vita e di chi ha ritrovato il corpo del marito, del padre, del figlio... Il Padule, luogo caratteristico e particolare per sua natura, diventa teatro di guerra. La ricerca storica negli anni ha dato un nome, un volto, una storia alle vittime e ha cercato di fare chiarezza sui fatti".
"Dovere delle nostre istituzioni, a distanza di ben 71 anni, - prosegue Rossetti - è prima di tutto ricordare le vittime e i loro familiari, perché non è con il silenzio che si fa un servizio alla nostra comunità, e poi andare oltre il ricordo, con un lavoro costante fatto di testimonianze, di stimolo alla ricerca storica, di progetti continui con la scuola, di confronto con i nostri giovani e i nostri figli perché sappiano che la libertà, i diritti, la democrazia sono stati difficili da conquistare ma sono altrettanto difficili da mantenere. Sento l'onore e la responsabilità di lavorare tutti i giorni per costruire non solo opere ma legami importanti, valori di pace che devono tenere unita la nostra comunità. Onore ai caduti".
Presenti, tra gli altri, i Familiari delle Vittime, Stefan Schneider, Responsabile dell'Ufficio Culturale dell'Ambasciata della Germania a Roma, numerose Autorità laiche e religiose, Rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti Locali e dell' Associazionismo (dall'ANPI all'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, dall’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra all’Associazione Combattenti e Reduci, dall’ANEI all’ANED, all’Associazione dei Carabinieri in Congedo...).
"Vorrei ringraziare tutte le autorità civili, religiose, militari intervenute oggi . I comuni promotori e tutti i comuni che aderiscono all'evento e che oggi erano davvero tanti. - queste le conclusioni del sindaco Rossetti - Ringrazio l'onorevole Dario Parrini per il bellissimo intervento in ricordo della resistenza e delle responsabilità della politica di ieri e di oggi. Ringrazio l'assessore regionale Federica Fratoni, i rappresentanti dell'ambasciata tedesca in Italia, il professor Adriano Prosperi per l'impegno di una vita dedicata alla ricerca dei documenti e della verità storica, le numerose associazioni presenti. Ringrazio le numerose persone che come volontari ci hanno aiutato nell'organizzazione della cerimonia dall'ANPAS alla Misericordia alla Pro Loco, alla Maschera alla Consulta della cultura, i consiglieri e la giunta tutta. Un grazie particolare a Valerio Bonfanti".
- La commemorazione dell’Eccidio del Padule a Stabbia, agosto 2015
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