La simulazione di un evento metereologico mette alla prova la protezione civile

In programma la periodica esercitazione intercomunale dei Colli Fiorentini


Si svolgerà venerdì 18 ottobre la prova “Colli Fiorentini 2013”, simulazione di un evento meteorologico calamitoso. Interesserà tutti e sette i Comuni del CIPC. Coinvolgerà solamente le strutture operative

Il Centro Intercomunale di Protezione civile dà notizia dell’esercitazione “Colli Fiorentini 2013”, che si svolgerà venerdì 18 ottobre e che interesserà tutti e sette i Comuni aderenti: Barberino V.E., Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, San Casciano V.P., Scandicci e Tavarnelle V.P.

Si tratta, in sostanza, della simulazione di un evento meteorologico calamitoso, con alluvioni e frane e della risposta immediata degli operatori; per questo, coinvolgerà solamente le strutture addette.

<Scopo dell’esercitazione> si comunica dal Centro Intercomunale <è la verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle procedure operative previste nel Piano Intercomunale di Protezione Civile. L’esercitazione prenderà in considerazione le prime fasi dell’emergenza, fasi in cui i responsabili e gli operatori diretti di protezione civile sono chiamati a intervenire con determinatezza e rapidità nonostante il caos, le poche informazioni e lo stress derivante dalle numerose sollecitazioni e richieste. Ogni Comune attiverà i propri uffici preposti alla protezione civile e al pronto intervento, gestendo in maniera appropriata le risorse in uomini, mezzi e materiali. In alcuni Comuni saranno parte attiva anche le associazioni di volontariato>.

Il piano intercomunale di protezione civile, approvato da tutti i Comuni, oltre che da Regione Toscana e Provincia di Firenze nel 2007, è tenuto costantemente aggiornato dai tecnici del Centro Intercomunale.

<L’iniziativa di venerdì prossimo> dichiara l’Assessore a Protezione civile e Ambiente Filippo Biancalani <per un verso conferma il ruolo di coordinamento del Centro Intercomunale, cui aderisce anche il Comune di Lastra a Signa. Per un altro verso, serve a testare, di fronte alle emergenze di rischi idraulico e idrogeologico, correttezza delle procedure e tempi effettivi di reazione della struttura comunale di protezione civile, composta da un funzionario, un responsabile di servizio, due tecnici, una squadra operativa e il corpo di Polizia municipale, insieme alle associazioni di volontariato>.

Fonte: Protezione Civile Colli Fiorentini

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