
Ricordate quando quasi un anno fa si creò una forte protesta contro il famoso articolo 35 del decreto legge n. 133 del 12 settembre 2014, meglio conosciuto come "Sblocca Italia"?
Vogliamo raccontarvi perché protestammo. Prima dello Sblocca Italia lo smaltimento dei rifiuti doveva essere impostato su principi di autosufficienza e prossimità. Una scelta sensata che permetteva ai territori gestiti da amministratori lungimiranti di ridurre la quantità di rifiuti da bruciare, "affamando" gli inceneritori e rendendo antieconomica la via dell'incenerimento, a beneficio della salute dei cittadini e dell'ambiente.
L'articolo 35 dello Sblocca Italia invece ha aperto di fatto la strada alla vendita dei rifiuti urbani in tutta Italia, creando non pochi problemi a chi ha scommesso su una gestione sostenibile. I Comuni virtuosi, cioè quelli che portano meno rifiuti all'inceneritore, dovranno prendersi quelli prodotti in altre zone riducendo l'incentivo a differenziare sia nel Comune "riciclone", che si vedrà recapitare l'indifferenziata altrui, sia nell'altro, che comunque potrà vendere le eccedenze.
Allora, alle legittime preoccupazioni sulla liberalizzazione del traffico dei rifiuti, fece seguito la solita accusa di voler fermare le riforme. Oggi invece, grazie ai provvedimenti dello Sblocca-Italia, l'inceneritore di Poggibonsi potrà ricevere 46 tonnellate al giorno di rifiuti urbani dalla Regione Calabria per tutto il mese di Agosto. Avete capito bene, 1.426 tonnellate di rifiuti aggiuntivi verranno inceneriti a Poggibonsi nel solo mese di Agosto! L'accordo prevede inoltre la possibilità di conferire fino a 50 tonnellate al giorno nella discarica di Asciano (SI) e fino a 100 tonnellate al giorno nella discarica di Abbadia San Salvatore (SI) ad Agosto e Settembre!
Saremmo curiosi di sapere cosa ne pensano gli amministratori locali del Partito Democratico di Certaldo (ultimamente insignito del titolo di “Comune riciclone”), perché delle due l’una: o si sceglie la strada della riduzione dei rifiuti e della raccolta differenziata, o si eleggono gli inceneritori a “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale”, come ha fattoRenzi. Da parte nostra faremo di tutto per informare la popolazione di questo scempio, e chiederemo al PD locale di esprimersi in Consiglio contro questa gestione scellerata che vuole incenerire tutto: anche il nostro futuro.
Per maggiori approfondimenti:
delibera della Giunta della Regione Toscana con cui si approva l'ingresso di rifiuti dalla Calabria
http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5102799&nomeFile=Delibera_n.817_del_04-08-2015
MoVimento Cinque Stelle Certaldo
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