Immigrati, Vittorio Bugli invita a "continuare con il modello toscano"

Vittorio Bugli

"Dobbiamo continuare a credere in questo nostro modello toscano dell'accoglienza. Un profugo ogni 600 abitanti non credo possa essere un problema per la Toscana ma è importante che tutti facciano la loro parte. Del resto una Toscana con sei tendopoli da 1000 profughi o con 12 da 500 non sarebbe più la Toscana. E questo è assolutamente da evitare". Lo ha detto l'assessore toscano alla presidenza, con delega all'immigrazione, Vittorio Bugli, parlando con i giornalisti sulla questione profughi, a margine della presentazione del beat festival di Empoli.

"Occorre fare uno sforzo - ha aggiunto - perché, in base all'esperienza degli scorsi anni, anche per questo mese di agosto e a settembre ci saranno arrivi in linea con quelli di luglio". Ad ora ha ricordato, "siamo già a 5100 profughi e dobbiamo essere pronti ad accoglierne altri 1500 circa, ovvero circa 700 al mese". "Abbiamo perciò ritenuto di convocare i sindaci toscani la scorsa settimana e di andare anche in alcune province e prefetture per rimarcare l'importanza di essere parte attiva in questo sforzo". Secondo Bugli, "da parte della popolazione c'è apprensione prima dell'arrivo dei profughi poi, grazie al modello toscano, l'esperienza ci dice che non si registrano problemi".

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