
“Un atto molto importante che completa l’adeguamento e la modernizzazione degli strumenti urbanistici di Firenze sotto il profilo della semplificazione, dell’innovazione e delle opportunità di rilancio del settore edilizio”. Così l’assessore alla semplificazione Federico Gianassi illustrando la delibera che modifica il regolamento edilizio vigente approvata oggi dal Consiglio comunale. “Già lo scorso anno – ha proseguito Gianassi - l’Amministrazione aveva approvato in Consiglio comunale il nuovo regolamento edilizio che superava la previgente disciplina: un testo già allora molto innovativo che semplificava la vita ai cittadini e cercava di rilanciare il tema dell’edilizia a Firenze secondo principi di efficienza energetica e tutela ambientale.
Nel corso di quest’anno ci sono state poi una serie di innovazioni che hanno reso opportuno adottare alcuni accorgimenti. Innanzitutto l’approvazione in via definitiva del regolamento urbanistico, che è la normativa quadro strategica in materia di urbanistica, e al quale abbiamo voluto completamente allineare il regolamento edilizio. Vogliamo semplificare la vita ai cittadini e imprese, quindi i testi devono essere coerenti fra loro. Secondo motivo è che sono intervenute modifiche alla normativa nazionale e regionale in materia di edilizia e anche qui era necessario un adeguamento. In più, abbiamo voluto modificare alcuni aspetti settoriali in materia di decoro urbano e tutela igienico-sanitaria. Il nuovo testo – ha concludo Gianassi - contiene tutto questo e pensiamo sia una bella occasione per rilanciare il tema dell’edilizia a Firenze”.
Il Regolamento edilizio è lo strumento attraverso il quale si disciplina l'attività edilizia, in particolare sul rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili. Il Regolamento in vigore dal 2014 è frutto di un’operazione di semplificazione e aggiornamento del regolamento precedente, che era stato razionalizzato e depurato da quanto già disciplinato dalle norme statali e regionali, eliminando gli adempimenti che appesantivano il procedimento e che non servivano a migliorare l’efficacia dei controlli.
Tra le modifiche introdotte, la disciplina dei cantieri è stata integrata con prescrizioni su decoro e corretta tenuta, anche per i cantieri inattivi, in modo da evitare il degrado spesso legato all’abbandono dei cantieri stessi. Sempre in tema di decoro, è stata aggiornata la disciplina sugli interventi di efficientamento energetico per cappotti termici, solare fotovoltaico e isolamento in copertura. In tema di adeguamento al Regolamento urbanistico, sono state poi recepite alcune osservazioni, in particolare l’apertura all’installazione di caldaie termosingolo ad alto rendimento negli interventi di recupero, rispetto alla prescrizione di adottare impianti centralizzati. È stata inoltre dettagliata la disciplina degli utilizzi temporanei degli immobili dismessi, precisando condizioni e termini e prevedendo periodi non superiori a sei mesi solo per immobili dismessi da almeno un anno, nel rispetto delle condizioni di sicurezza statica e degli impianti, antincendio e delle dotazioni igieniche necessarie.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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