Ingeriscono semi di una pianta tossica. Tre bambini trasferiti al Meyer con l'elisoccorso

Tre bambini, due di 11 anni, uno di 12 anni, tutti residenti a Santa Croce sull'Arno, sono stati trasferiti con l'elisoccorso Pegaso al pediatrico Meyer di Firenze dopo aver ingerito semi di jatropha: una pianta che contiene numerosi composti tossici. La sua linfa è irritante per la pelle e l'ingestione di anche solo tre semi non trattati può essere fatale per l'uomo.

I semi di jatropha

I semi di jatropha

E' accaduto nel primo pomeriggio di oggi, sabato 4 luglio, in località Collegalli nel comune di Montaione. I tre giovani facevano parte di una comitiva partecipante a un campo estivo del Movimento Shalom. A quanto si apprende di loro iniziativa si sarebbero avvicinati alle bacche per mangiarle, non sapendo il rischio a cui stavano andando incontro. Nonostante abbiano avuto ripetuti attacchi di vomito con fuoriuscita di succhi gastrici, i tre sono sempre rimasti coscienti durante le fasi di soccorso. Sono stati gli operatori dell'associazione ad avvertire immediatamente il 118.

Sul posto l'automedica di Castelfiorentino e un'ambulanza della Misericordia di Montaione.

A dare l'allarme al 118 sono stati i responsabili del campo estivo organizzato dal Movimento Shalom appena i tre bambini, a distanza di pochi minuti uno dall'altro hanno iniziato a vomitare. Così Luca Gemignani, uno dei responsabili dell'associazione che da anni gestisce una casa nel comune di Montaione (Firenze) dove ogni settimana vengono ospitati una trentina di ragazzi. Proprio intorno alla casa, e non durante un'escursione come precedentemente era stato comunicato, i tre bambini (due di 11 anni e uno di 12) hanno ingerito delle bacche di Jatropha. I ragazzi, poco dopo, "hanno accusato forti disturbi gastrici e iniziato a vomitare, pur restando sempre coscienti", aggiunge Gemignani che spiega come siano stati loro stessi a dire cosa avevano mangiato. I sanitari del 118 intervenuti tempestivamente hanno avviato tutte le procedure previste per questi casi, "alle quali noi ci siamo scrupolosamente adeguati" prosegue, e trasferito i tre bambini all'ospedale Meyer. "Noi speriamo che già stasera possano essere nuovamente con noi", conclude Gemignani.

I semi di jatropha

I semi di jatropha

 

I bambini restano in osservazione

Sono stati ricoverati al Dea dell'ospedale Meyer di Firenze e qui resteranno in osservazione almeno fino a domani, i tre bambini (due di 11 anni e uno di 12) trasferiti da Montaione, nell'Empolese, dove avevano mangiato dei semi di Jatropha, una pianta velenosa che può essere letale per l'uomo.

Secondo quanto spiegato dai sanitari che li hanno in cura, i tre ragazzi vengono idratati e tenuti sotto controllo ma non sono in pericolo di vita. Non sarebbero molti i precedenti di intossicazione con la Jatropha, una pianta non autoctona che viene utilizzata proprio perchè velenosa a protezione dei giardini. Anche per questo i sanitari preferiscono tenere monitorati i tre ragazzi fino a domani.

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