La bava di lumache come crema di bellezza? La ricetta di Iacopo Galliani a Expo

Iacopo Galliani con la linea Bava di Lumaca

Creme anti-aging ed anti-cellulite, shampoo, saponi e stick per le labbra: ecco la linea di prodotti cosmetici a base di bava di lumache prodotti dall’allevamento di Iacopo Galliani a San Miniato. Dopo più di un anno di studi e ricerche, finalmente il giovane allevatore di chiocciole sanminiatese è riuscito a trasformare il suo progetto imprenditoriale in un’opportunità di business originale, innovativa, sostenibile che unisce il lavoro agricolo all’impegno sociale.

In azienda con lui, a “governare” milioni di chiocciole che abitano il suo allevamento a Stabbia, ci sono un gruppo di ragazzi dei servizi sociali. E’ questo l’altro grande valore di un progetto unico e speciale nel panorama nazionale tanto da essersi meritato la vetrina mondiale dell’Expo di Milano.

La sua linea è stata presentata all’interno del padiglione di Coldiretti (info su www.pisa.coldiretti.it) ed ora è pronta per affrontare un mercato sempre più attento a prodotti alternativi come dimostra la crescente attenzione anche da parte delle star di Hollywood e del mondo dello spettacolo che utilizzano ormai quotidianamente prodotti a base di bava di lumache.

“Il segreto di questo prodotto – spiega Iacopo, 25 anni – è nei suoi componenti naturali che lo rendono versatile per tantissime applicazioni come per esempio eliminare le macchie, prevenire le rughe, combattere le verruche, ridurre le cicatrici e la cellulite ma è perfetta anche sia per pelli secche che grasse”.

La bava prodotta dalle lumache dell’allevamento di Iacopo viene “aspirata”, conservata e lavorata in un laboratorio di Milano specializzato: “la linea –sottolinea - è prodotto da bava pura al 100% e da chiocciole con metodo a ciclo biologico all’aperto”.

I suoi prodotti possono essere finalmente acquistati nei mercati di Campagna Amica che si tengono in provincia di Pisa (per saperne di più vai su www.campagnamica.it) oppure possono essere richiesti direttamente a Iacopo telefonando al 340.3633984 o scrivendo a iacopo.galliani@hotmail.it).

“Stiamo già lavorando – spiega ancora – per ampliare la nostra rete di vendita anche se prediligeremo il canale della vendita diretta: solo così abbiamo la possibilità di incontrare il consumatore, spiegargli il perché del nostro progetto ed ibenefici dei nostri prodotti”.

Delegato Provinciale Giovani Impresa Coldiretti, Iacopo è uno dei tanti giovani che stanno contribuendo con lavoro e passione a quel faticoso ricambio generazionale destinato ad una nuova importante accelerazione attraverso i contributi del Pacchetto Giovani del Piano di Sviluppo Rurale che mette complessivamente a disposizione 40 milioni di euro per l’annualità 2015 per favorire l’avvio di imprese agricole individuali o in forma associata (società e cooperative).

“Si tratta di un grande impulso – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – poiché il contributo a fondo perduto è fissato in euro 40.000 per ciascun giovane che si insedia o in 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane”. Coldiretti sta programmando incontri su tutto il territorio provinciale per illustrare ai giovani intenzionati ad investire in agricoltura termini, modi e strumenti per farerichiesta. “Abbiamo ricevuto decine e decine di manifestazioni di interesse; – prosegue Filippi – l’agricoltura è protagonista di progetti sempre più trasversali che spaziano dai servizi all’agricosmetica, dalla manutenzione del territorio all’agricoltura sociale fino alle fattorie didattiche. Chi fa agricoltura oggi ha un orizzonte di movimento molto più ampio rispetto al passato”.

Per l’insediamento in agricoltura delle giovani generazioni è, infatti, un momento decisivo: la maggior partedelle regioni apriranno il bando a settembre 2015.  La Toscana hascelto di seguire la strada del pre-bando, ossia la possibilità di presentare la domanda di accesso da parte dei giovani. “Per accedere ai bandi è però necessario preparare in tempo un dettagliato business plan aziendale e fare attenzione ai termini specifici di ciascun territorio. I nostri uffici – conclude Aniello Ascolese, Direttore Provinciale Coldiretti – sono a disposizione per richieste di informazioni e delucidazioni”. Per informazioni rivolgersi ad uno dei Tutors di Giovani Impresa Coldiretti all’indirizzo giovanimpresa.coldiretti.it/tutors, oppure recarsi presso una sede di Coldiretti più vicina.

Fonte: Coldiretti Pisa

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