Bus fermi in tutta la provincia, gli autisti: "Mezzi senza manutenzione, non c'è sicurezza"

foto gonews.it

Al terminal di Pontedera presidio di polizia di stato, carabinieri e municipale per tenere sotto controllo la situazione e tenere e bada eventuali proteste. Le forze dell'ordine identificano anche alcuni rappresentanti sindacali, visto che in teoria l'azione intrapresa è interruzione di pubblico servizio

Niente autobus del Consorzio Trasporti Toscana Nord in tutta la provincia di Pisa per la mattinata di giovedì 5 dicembre. Centinaia di studenti, in particolar modo a Pisa e Pontedera, sono rimasti a piedi. Al terminal di Pontedera sono intervenuti anche carabinieri, polizia di stato e polizia municipale per tenere sotto controllo la situazione. Il tutto in seguito alla decisione degli autisti di riunirsi, già dalle 9 del mattino, in assemblea permanente.

Alla base di questa iniziativa da parte degli autisti c'è lo stato di manutenzione dei mezzi e delle presunte ripercussioni che i vertici aziendali avrebbero intrapreso nei confronti di chi lavora in officina, che nei giorni scorsi si sarebbe rifiutato di rimettere in circolazione autobus che presentano vari inconvenienti. "Pochi giorni fa è scoppiata una gomma ad un autobus e tre ragazzi sono rimasti feriti - dice Riccardo Gennari, autista e sindacalista della Cgil - noi a tutto questo non ci stiamo. E' un anno che diciamo all'azienda che i mezzi sono vecchi e vanno cambiati. C'è in gioco la sicurezza dei ragazzi e delle persone, per non parlare di quella dei lavoratori".

Gli studenti non hanno protestato più di tanto, mentre alcuni lavoratori e chi utilizza l'autobus per spostarsi normalmente ha chiesto spiegazioni ad alcuni autisti e ai rappresentanti sindacali presenti sul piazzale del terminal di Pontedera. L'assemblea permanente andrà avanti anche nel pomeriggio di giovedì 5 dicembre, senza nessuna assicurazione quindi sulla ripresa o meno del servizio.

: Lo sciopero degli autobus a Pontedera (foto gonews.it)

Le forze dell'ordine intervenute hanno indentificato alcuni rappresentanti sindacali, visto che in teoria sarebbe imputabile il reato di interruzione di pubblico servizio. Gonews.it ha raccolto in un video, che verrà pubblicato a breve, la testimonianza di tre rappresentanti sindacali: Riccardo Gennari e Massimiliano Bogherino della Cgil e Claudio Citi della Cisl.