
Con molto dispiacere, non c’è dubbio, ho appreso, visitando alcuni siti specializzati, che il reddito pro-capite dei residenti nel comune di Castelfiorentino, è uno dei più bassi della provincia di Firenze; addirittura, nel 2011, si collocava all’ultimo posto, con poco più di 11.000 euro a testa, tenendo conto della popolazione residente; si raggiungevano i 19.915 euro lordi con le sole dichiarazioni Irpef.
Nel 2013, ultimo dato disponibile dalle dichiarazioni 2014 (Fonte Il Sole 24 Ore) si scende a 16.778 euro lordi, occupando la quart’ultima posizione nella nostra provincia.
Maggiore, di qualche migliaia di euro, il reddito dei residenti nei comuni prossimi ad Empoli, come Capraia e Limite e Montelupo.
Chiaramente, stiamo analizzando i redditi medi, uno dei vari indicatori della ricchezza complessiva che, comunque, conferma una evidente criticità del momento. A mio avviso, nell'interesse di tutti, è giusto ed opportuno evidenziare queste statistiche, per meglio valutare cosa dobbiamo fare per invertire la rotta.
Il bilancio comunale di previsione 2015 è alle porte. Occorrono misure coraggiose, contenere le spese in quei settori che, al momento, hanno dato poche soddisfazioni, guardando, piuttosto, ai reali bisogni delle famiglie.
Relativamente alla cultura, mi auguro un forte contenimento dell’impegno finanziario per il Museo “Be Go”, al quale si trasferiscono, a mezzo della Fondazione del Teatro del Popolo, circa 70000 euro all’anno. Dopo sei anni di sperimentazione, visti i risultati ottenuti, queste somme non sono più giustificabili. Teniamolo aperto, ma con minori spese, nell’attesa di tempi migliori.
Servono, da subito, stimoli ed interventi mirati per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro; con molte aziende in difficoltà, anche per la mancanza di vie di comunicazione adeguate, è la cosa più importante da fare.
Per questo, a chi Governa il territorio, spetta il compito di rimboccarsi le maniche, evitando azioni con logiche di mera “sopravvivenza”, deleterie nel medio termine, iniziando ad attuare le promesse fatte.
Cercando di fare la mia parte, come consigliere di una opposizione “responsabile”, ho proposto, anche nella recente commissione bilancio, di mettersi ad un tavolo per ridisegnare il progetto di recupero dell' Area“ExMontecatini”, prevedendo qualcosa di nuovo, frazionando diversamente la superficie, considerato il fallimento dei precedenti tentativi di vendita.
Il Sindaco, mi sembra condivida questa necessità, per provare a risolvere un problema, pagato un miliardo di vecchie lire da tutti i cittadini.
Falorni, ha preso chiari impegni, presentando il suo programma; non possiamo parlare solo di feste domenicali, certamente importanti, ma non sufficienti per invertire un trend assai negativo.
E non si venga a dire che la Lista Civica “Insieme per Cambiare”, che ho l'onore di rappresentare, non abbia fatto la sua parte, dopo aver portato, nel primo anno di consiliatura, numerosi temi ed argomenti di pubblico interesse all’interno dibattito politico.
Carlo Andrea Zini, Insieme per cambiare
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