
Domani, giovedì 25 giugno, alle ore 18,00 presso la sede dell’Istituto Europeo di Design (via Bufalini) e alle ore 20 presso Zap (ex Palazzo Giovane, in piazza Santa Maria Maggiore), si terrà la doppia inaugurazione della mostra “Sculpture Currently Updating. Le opere saranno esposte in entrambe le location fiorentine. La mostra nasce dalla collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi e IED (Istituto Europeo di Design) e si propone di presentare le creazioni degli studenti della Fondazione Studio Marangoni, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e della LABA (Libera Accademia di Belle Arti).
La mostra deve la propria ispirazione tematica alle considerazioni riguardanti l’esistenza e l’identità della scultura nel trascorrere del tempo e, più specificatamente, alle due mostre attualmente tenute a Palazzo Strozzi e alla Strozzina – Potere e Pathos e Anche Le Sculture Muoiono. La collettiva sarà curata e organizzata dagli studenti del Master annuale in Arts Management dello IED, in qualità di progetto finale del primo semestre. Tramite l’uso di tecniche differenti tra cui scultura, fotografia, installazione, performance e video, i lavori esposti nella mostra propongono una riflessione sul valore della memoria impressa nella materia giocando sull’idea di reinterpretazione, tanto degli elementi quanto dei contenuti artistici per giungere alle particolari modalità di percezione dell’arte come esistente, non solo in qualità di singola entità e oggetto a se stante ma anche come mediatore di una espressione creativa continua.
Tra le opere 'Profiles' in cui lo studente artista ha creato delle pagine Instagram per famosi leader e dittatori deposti anni prima dell'invenzione di Instagram. I profili contengono le foto dei dittatori che vengono distrutte, ridotte a brandelli e, in un caso, seppellite dalle stesse popolazioni che un tempo dominavano. Ad ogni foto è associata una celebre citazione del leader caduto, generando diverse riflessioni - la connessione della scultura con le strutture di potere, l'abilità di una particolare opera. E poi ‘Equilibrio’, una scultura che abbina un casco militare tedesco (che l’artista ha trovato nella campagna toscana) e un piccolo ulivo. Riflette su ciò che era, era guerra e morte, e ciò che è, vita nuova e accrescimento.
Le opere che saranno esposte sono l'elaborazione sul tema realizzata dagli artisti emergenti: Edoardo Berti, Diego Bocchino, Duccio Doretti, Elena Fiorini, Chiara Giromini, Cecilia Lentini, Gianluca Leonardi, Agnese Mammana, Hazhir Mehravaran, Martina Melchionno, Mattia Micheli, Elisabetta Pallini, Sulmaz Purhadi, Giovanni Ricci,Camilla Riccò, Francesca Sanesi, Caterina Scardillo, Sabina Tangorra, Antonio Turrisi, Margherita Villani, Pietro Viti, Chen Ying and Cai Yingfei.
Il progetto sarà presentato ufficialmente allo ZAP con un intervento della curatrice Daria Filardo, che ha supervisionato gli studenti dello IED, e dall’educatore e mediatore dell’arte di
Fonte: Ufficio Stampa
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