
Il Ciclo di Risposta Sessuale
L'insieme dei fenomeni fisici e psicologici che avvengono nel nostro corpo in seguito ad uno stimolo erotico, è stato studiato ed approfondito dai ricercatori Williams H. Masters e Virginia E. Johnson e fu da questi definito "ciclo di risposta sessuale".
Se avviene in maniera normale, il ciclo comprende 4 fasi successive, che appartengono ad un unico indivisibile momento:
1. Eccitamento: è il momento caratterizzato da una sensazione soggettiva di piacere sessuale accompagnata da modificazioni fisiologiche
2. Plateau: è lo stadio in cui si innalza il livello di eccitamento; si verifica appena prima dell’orgasmo, caratterizzato da una stabile ed elevata tensione sessuale.
3. Orgasmo: è il picco di piacere sessuale, con allentamento della tensione sessuale e contrazioni ritmiche dei muscoli perineali e degli organi riproduttivi
4. Risoluzione: è la fase in cui si realizza una progressiva diminuzione della tensione sessuale e una sensazione di rilassamento muscolare e di benessere generale
“E se qualcosa non va?” Panoramica dei disturbi sessuali
Quando si parla di problemi sessuali si tende subito a pensare a problemi maschili come impotenza o eiaculazione precoce. In realtà i problemi sessuali riguardano un’ampia area di problemi della sfera sessuale e coinvolgono entrambi i sessi. Uno studio internazionale, condotto in 60 paesi, ha rilevato come circa il 30% degli uomini e il 45% delle donne è interessato da una disfunzione sessuale.
Una Disfunzione Sessuale è caratterizzata da un’anomalia nel processo che sottende il ciclo di risposta sessuale oppure da dolore associato al rapporto sessuale.
Per quanto riguarda i Disturbi dell’Eccitamento nei maschi si presenta con impotenza e disfunzione erettile. Le cause di questo tipo di disturbo possono essere sia fisiologiche che psicologiche: se durante la fase rem del sonno, il membro maschile va in erezione, la causa sarà psicologica; se invece la causa è fisiologica, nella fase rem non ci sarà erezione. Nella donna invece si presenta come una mancanza di eccitazione e di lubrificazione.
I Disturbi dell’Orgasmo: per le donne si manifestano con una assenza o un ritardo dell’orgasmo nonostante prima ci sia stata una regolare fase di eccitamento; questo problema è più frequente nelle donne giovani e spesso infatti si risolve con l’esperienza che favorisce una maggiore capacità di raggiungere l’orgasmo. Negli uomini si può avere lo stesso tipo di problema, assenza o ritardo, o, al contrario, può manifestarsi il fenomeno della eiaculazione precoce. Alcune teorie ritengono che l’eiaculazione precoce sia collegata ad un condizionamento, ovvero legata alla paura di essere scoperti durante le prime esperienze sessuali; di conseguenza l’uomo si affretta per evitare di essere scoperto e questo comportamento viene memorizzato. Si finisce per finire troppo presto, anche quando non si vorrebbe. Altre teorie ritengono, invece, che l’eiaculazione precoce sia dovuta all'eccessiva preoccupazione di soddisfare del partner .
Esistono poi disturbi che sono relativi alla sfera del Desiderio Sessualein questo caso non si hanno fantasie erotiche o si manifesta un evitamento attivo del contatto sessuale genitale con un partner .
Ci sono disturbi che riguardano il Dolore Sessuale durante l’atto. Generalmente, ma non sempre, sono propri del sesso femminile e sono la dispaneuria ossia il dolore genitale associato al rapporto sessuale, ed il vaginismo, un ricorrente o persistente contrazione involontaria dei muscoli perineali, nel momento in cui si tenta la penetrazione.
Quali sono le cause ?
In generale le cause delle disfunzioni sessuali possono essere sia di natura fisica che psicologica.
Tra i fattori fisici, ci possono essere squilibri ormonali , l’abuso prolungato di alcool , disturbi neurologici, effetti collaterali di alcuni farmaci, ecc. Ma le cause più comuni sono di natura psicologica!
La sfera sessuale, come ormai è ben noto, è una delle prime ad essere influenzata da fattori psicologici o emotivi: pertanto può accadere che, in periodi particolarmente difficili, stressanti o durante crisi di coppia, essa ne risenta, provocando disfunzioni sessuali come quelle sopra elencate.
Quando si vive un rapporto sessuale come un “evento problematico” ,questo può portare a provare emozioni negative come ansia, disgusto, vergogna, sensi di colpa…e queste hanno il potere di ostacolare il rapporto sessuale.
Un’ulteriore causa dei disturbi sessuali possono essere i pensieri e le credenze che una persona ha riguardo al sesso. si viene condizionati da ciò che si pensa si possa fare oppure non fare in ambito sessuale; dall’importanza che si attribuisce alla durata della prestazione e alla dimensione degli organi sessuali o sul ruolo che ideologicamente si assegna alla donna o all’uomo, dai pregiudizi di tipo religioso o morale ecc..
Tali convinzioni hanno il potere di modificare la risposta sessuale, determinando l’insorgenza del disturbo.
“Ho un disturbo sessuale: cosa posso fare?”
È sempre importante escludere, con esami medici specifici la presenza di possibili disfunzioni fisiologiche. Una volta accertata la normale funzionalità fisica degli organi, il problema dovrà essere affrontato sul piano psicologico. Una terapia sessuale permette di aiutare a superare con relativa facilità questo tipo di difficoltà.
La prognosi delle disfunzioni sessuali è buona: con le terapie sessuali brevi si ottengono elevati tassi di successo in tempi ridotti.
Ottimi risultati derivano dall’applicazione delle tecniche di terapia cognitivo-comportamentale ad ogni specifico disturbo, combinate con una ristrutturazione cognitiva dei pensieri disfunzionali legati al sesso. Tali tecniche consistono in esercizi volti ad ottenere un ri-addestramento graduale alle abilità compromesse. Si tratta di esercizi da svolgere "passo-dopo-passo” individualmente o, preferibilmente, in coppia.
“Il livello di base della comunicazione, nell’unità coniugale, è il rapporto sessuale.… Di solito la mancanza di comunicazione nel letto coniugale si estende rapidamente a tutte le altre fasi del matrimonio. Quando non c’è sicurezza o reciproca capacità d’espressione nel rapporto sessuale, c’è raramente spontaneità nelle altre forme di comunicazione coniugale” Williams H. Masters e Virginia E. Johnson
Nel caso in cui vogliate suggerirci un argomento da affrontare o esporci una vostra problematica o preoccupazione scriveteci a studiopsicologicoilcammino@gmail.com, e noi vi risponderemo o pubblicando la lettera in forma anonima o affrontando la tematica da voi richiesta.
Dania Prestini