Vertenza Smith, al ministero ritirato il licenziamento collettivo: si opta per la cassa integrazione straordinaria

Si è tenuto oggi a Roma l'incontro al Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza di Smith Bits, l'azienda di Saline di Volterra per la quale rischiano di andare a casa 193 dipendenti dopo la messa in libertà.

L'incontro si è svolto alla presenza dell'ad dell'azienda Giuseppe Muzzi, il ministro Guidi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'ex assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini, il sindaco di Volterra Marco Buselli assieme agli omologhi di Pomarance e Montecatini Val di Cecina.

Dai sindacati arriva un comunicato che afferma "la volontà da parte dell'azienda di continuare l'attività a Saline e il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, usando in alternativa la cassa integrazione straordinaria". Sarà aperto nei prossimi giorni un negoziato nell'arco della procedura di cassa integrazione per presentare il piano industriale ai sindacati.

Dopo l'assemblea dei lavoratori sarà possibile far riprendere il lavoro ai dipendenti. La fase sarà gestita con strumenti ordinari.

Parallelamente, nascerà un altro tavolo con Eni, Enel, istituzione e la multinazionale padrona della Smith, la Schluumberger. Si capirà quali attività allocare a Saline per lo sviluppo e la salvaguardia occupazionale.

LE DICHIARAZIONI

Marco Buselli, sindaco di Volterra: "Fase delicata"

«Oggi l’azienda ha dichiarato che lo stabilimento non chiude ma la situazione, comunque, non è affatto semplice». A sottolinearlo il sindaco di Volterra Marco Buselli al termine dell’incontro al Ministero dello sviluppo economico sulla vicenda Smith. «L’azienda – aggiunge Buselli – ha ritirato la mobilità e attivato strumenti ordinari mentre parallelamente è stato attivato un tavolo al Ministero con Eni, Enel e Schlumberger. Adesso si apre una delicatissima fase negoziale».

Marco Filippeschi, sindaco di Pisa: "Passo in avanti, ancora alta la mobilitazione"

«E' un passo in avanti importante. C'è spazio per costruire una prospettiva. Serve tenere alta la mobilitazione di tutte le forze attive del territorio, a fianco dei lavoratori e dei sindacati, mirando a raggiungere un risultato di conferma della capacità produttiva e innovativa del polo industriale di Saline di Volterra».

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