
Ad un anno dall'insediamento della nuova amministrazione, non è ancora emerso un progetto su Fibbiana, al di là di un tavolo di lavoro con (pochissimi) cittadini e un incontro nella frazione lo scorso febbraio. E la comparsa di un catenaccio in via del ponte nuovo non ci fa ben sperare per il futuro.
Abbiamo aspettato un anno perché chi è stato investito dell'onere di governare presentasse un progetto che riconoscesse, almeno in parte, che con la ZTL di piazza San Rocco e la riorganizzazione della viabilità, a Fibbiana si era combinato un bel pasticcio, frutto esclusivo della fretta di non perdere un finanziamento europeo.
Stiamo parlando di una ZTL che non ha restituito la piazza ai fibbianesi e anzi, costituisce un pericolo per tutti: con i dispositivi di chiusura distrutti (atto condannabile, sintomo di un malessere, ma che l'Amministrazione non ha mai cercato di perseguire installando ad esempio delle telecamere), le autovetture percorrono in contromano le vie di accesso, ed è un miracolo se ad oggi ancora non si sono verificati incidenti.
A questo, si aggiunga il danno che i commercianti hanno patito con una chiusura deregolarizzata della piazza, vedendo calare i loro introiti in media del 30%. Commercianti che non hanno vista realizzata nessuna delle proposte sugli orari che pure avevano provato a costruire insieme all'amministrazione. Per questo, abbiamo presentato un'interrogazione per il prossimo Consiglio comunale, per iniziare ad avere qualche risposta.
Crediamo sia sintomo di maturità istituzionale e politica ammettere gli errori, anche se quegli errori sono stati fatti dallo stesso Partito Democratico che continua ad amministrare la città. Crediamo sia necessario studiare una soluzione complessiva per Fibbiana, anche in vista della costruzione del nuovo ponte che rischia, davvero, di mandare al collasso la già precariasituazione della viabilità nella frazione.
Fonte: Linea Civica Montelupo
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino
<< Indietro





