
Si è conclusa oggi al campus del Pionta, con un seminario sul ruolo della formazione per i settori Oro e Moda, la prima parte del master in Storia e design del gioiello, organizzato dal dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena con la Consulta dei produttori orafi. Dopo aver approfondito la storia del gioiello e le tecniche orafe, il design, il management, il jewelry marketing e la promozione, i corsisti iniziano ora lo stage, 225 ore in azienda per acquisire consapevolezza di tutte le fasi del processo lavorativo.
“Per far valere la qualità dei nostri prodotti abbiamo bisogno di personale qualificato”, ha detto Giordana Giordini, presidente della sezione Orafi di Confindustria Toscana sud, intervenuta al campus . “Per questo sono importanti corsi come questo master sul design, la storia, i trend. Il comparto orafo è cambiato e deve investire, oltre che nella tecnologia, nel marketing, nel management, nelle lingue. Servono quindi figure specializzate che possano garantire l'eccellenza del prodotto e del servizio”.
Il direttore del master Paolo Torriti ha ricordato un dato significativo riguardante i partecipanti alla precedente edizione del corso, oltre la metà dei quali è già al lavoro in aziende del settore.
Al seminario di stamani sono intervenuti anche il prorettore dell’Università di Siena al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese, Lorenzo Zanni, l’imprenditore Fabrizio Falcinelli, il presidente della Consulta orafi-argentieri di Arezzo Nicola Tacchini, Isabella Bietolini della Camera di Commercio di Arezzo e le giovani imprenditrici aretine Simona Cassai e Marta Saletti dell’azienda LedaOtto, che hanno portato la loro testimonianza.
Fonte: Università di Siena, sede di Arezzo - Ufficio Stampa
<< Indietro