L’Arci a un importante convegno sull’America Latina

L’Arci della zona del cuoio interverrà a un importante convegno sull’America Latina che si terrà a Firenze il 19 e 20 giugno al Circolo San Bartolo a Cintoia, e invita tutti i soci a parteciparvi.

Il convegno, intitolato “AMERICA LATINA TRA UTOPIA E REALTA'  - Analisi, cultura e nuove solidarietà dal continente latinoamericano”, vedrà la partecipazione di molti ospiti illustri, tra cui l’ambasciatirice di Cuba, Alba Soto Pimentel, l’ambasciatore del Venezuela, Julian Isaias Rodriguez Diaz, la presidente di Arci Nazionale, Francesca Chiavacci.

La giornata di venerdì 19 sarà dedicata ad una discussione sulla strategie e le priorità nelle relazioni con  l’America Latina. Sabato 20, oltre agli ambasciatori, interverranno numerosi studiosi,  economisti e giornalisti, che discuteranno della realtà attuale latinoamericana. Tra di loro Rodrigo Rivas, parlamentare ai tempi del governo di Salvador Allende in Cile, Pablo Davalos, economista ecudoriano, Geraldina Colotti, giornalista del quotidiano “il manifesto”, Aldo Zanchetta, già coordinatore della Scuola per la Pace della Provincia di Lucca, Ugo Zamburru, collaboratore delle Madri di Plaza de Mayo in Argentina.

La società civile in America Latina ha sempre avuto un ruolo chiave dal punto di vista nazionale ma anche continentale ed internazionale. I movimenti sociali popolari hanno spesso dato vita ad esperienze di lotta e di emancipazione di ampio respiro. Per le situazioni specifiche, la storia e il dinamismo che si è vissuto, ed in parte si vive ancora oggi in diversi paesi, sono molti i legami che si sono creati tra organizzazioni, movimenti, associazioni latinoamericane e italiane.

Nel corso degli anni ci hanno aiutato ad interpretare gli accadimenti e le realtà del loro continente, a denunciare le ingiustizie a cui erano sottoposte, a creare un movimento mondiale che promuovesse un sistema alternativo a quello dominante e ci hanno parlato per la prima volta di beni comuni, di buen vivir e di partecipazione collettiva. I legami solidali tra queste realtà e le associazioni italiane, come l'ARCI, sono legami di lunga durata, basati sulla reciprocità e sul mutuo riconoscimento.

Dalle iniziative e dai rapporti che esistono ancora oggi, molto radicati nel nostro tessuto associativo (basti pensare alle tante azioni di solidarietà che l’Arci porta avanti con Cuba), vorremmo partire per fare da un lato un'analisi condivisa di alcune esperienze, sia di governo che di movimento, e d'altro lato provare a riflettere su quali possono essere le priorità per la nostra associazione e per altre organizzazioni che operano in questa direzione nelle politiche di solidarietà e cooperazione con l'America Latina.

Questa riflessione è tanto più necessaria nel momento in cui l’Europa è attanagliata da una crisi di pensiero ancor prima che economica, per cui è ovvio che ci si rivolga di nuovo a questa regione, per trarre ispirazione politica più che per portarvi modelli e linee di pensiero, come accaduto in passato.

Il continente latino americano, dopo le dittature militari degli anni ’70 e ’80, ha visto infatti una crescita tumultuosa di una opposizione popolare che, attorno agli anni 2000, ha sospinto al potere governi progressiti o di sinistra. Questi governi hanno impostato politiche sociali di cui hanno beneficiato le fazioni più povere. L’obiettivo di queste politiche è stato quello di elevare il livello di vita della popolazione più povera, ottenendo un calo considerevole dei tassi di povertà e povertà estrema.

Ma in questo contesto si inserisce, ogni giorno più aperta, la vecchia ingerenza statunitense. Così stiamo assistendo al tentativo di destabilizzare alcuni governi cardine del Sud America esasperando tutte le contraddizioni con metodi estremamente pericolosi e talvolta nuovi nelle modalità, come i golpes suaves, ma già visti all’opera in Medio Oriente, in Nord Africa e anche nel cuore dell’Europa.

Per tutto questo, e per il laboratorio che ancora oggi l'America Latina rappresenta, abbiamo deciso di dedicare una due giorni a questo continente. Due giorni in cui ci ritroveremo per discutere di cooperazione e di solidarietà, della storia dell'America Latina, ma anche e soprattutto del suo presente e del suo futuro, e lo faremo con ospiti illustri appartenenti alla società civile, intellettuali e rappresentanti diplomatici, concentrandoci sui contenuti e volendo delineare quello che sarà per l'ARCI, e per chi con noi vorrà condividere questo percorso, un rinnovato impegno verso il continente latinoamericano.

Fonte: Arci Zona del Cuoio

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