
Fare rete per un corretto stile di vita e una sana alimentazione è l’obiettivo comune emerso nel corso del convegno “Tricolore della salute: vino, acqua e olio”, organizzato nei giorni scorsi nella chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani da Lions Empoli e Rotary Club e Fidapa BPW Italy di Empoli, in collaborazione con l’associazione “Tricolore della salute” e con il patrocinio delComune di Empoli, Asl 11- Centro Donna e Misericordia di Empoli.
E’ la prima volta che l’associazione “Tricolore della salute”, nata un anno fa a Bologna, è coinvolta in un’iniziativa del nostro territorio e in piena sintonia con i suoi obiettivi: promuovere e svolgere l’attività scientifica, culturale e di ricerca all’insegna della valorizzazione di una corretta e salutare alimentazione, in particolare per quello che riguarda cibi quali olio, acqua e vino. La valorizzazione di una sana alimentazione e soprattutto dei cibi e della gastronomia “made in Italy” è, dunque, uno degli scopi dell’associazione che mira anche a favorire contestualmente lo scambio di idee e di esperienze fra esperti italiani e stranieri interessati a questo settore.
Dopo i saluti del Direttore Generale facente funzioni dell’Asl 11 Renato Colombai, dell’Assessore al Commercio del Comune di Empoli Antonio Ponzo Pellegrini e di Alessandro Trinci, in rappresentanza dell’Avv. Pierluigi Ciari Governatore della Misericordia assente per impegni istituzionali, Sandro Fanciullacci Presidente del ROTARY CLUB di Empoli e Corrado Quaglierini Presidente del LIONS EMPOLI, nel porgere i saluti ai presenti, hanno evidenziato l’importanza dell’evento, sia per l’argomento particolarmente significativo, sia per la fattiva collaborazione tra le Associazioni e le Istituzioni del Territorio. Sandra Boldrini, Presidente FIDAPA BPW Italy di Empoli ha affermato che l’universo femminile è attento ad un corretto e salutare stile di vita, ha il senso della cura dell’altro e del prendersi cura di se stessa, ed è determinato ad aumentare la consapevolezza sui temi della salute e della prevenzione.
.“L’esperienza di Empoli è stata decisamente positiva - ha commentato Stefano Ciatti, presidente dell’associazione “Vino e Salute di Montalcino”, uno dei relatori protagonisti del convegno – sono nate sinergie importanti e la volontà di fare rete, gettando le basi di una collaborazione fra varie realtà presenti sul territorio all’insegna della tutela della salute e dei prodotti tipici della nostra terra”.
Gli interventi di esperti del settore quali quelli di Rosalba Mattei, docente di Scienze tecniche dietetiche applicate dell’Università degli studi di Siena, Lorenzo Palazzoli oleologo e medico chirurgo dell’Università degli studi d’Annunzio di Chieti, Giovan Battista Mattii, docente di viticoltura dell’Università degli studi di Firenze sui protagonisti di un nuovo stile di vita (vino, acqua e olio) per combattere l’insorgenza di malattie cardiovascolari e tumorali, hanno confermato l’urgenza di una collaborazione tra vari soggetti e a diverso livello istituzionale al fine di salvaguardare il bene più prezioso di ciascun individuo: la salute. Nel corso della seconda tavola rotonda del convegno, moderata da Maria Antonietta Cruciata, Responsabile Ufficio Stampa AUSL11, è stata richiamata l’attenzione sulle specificità dei prodotti agricoli della Toscana il cui brand va tutelato nella direzione di uno stile vita toscana da esportare altrove come hanno sottolineato da prospettive diverse ma complementari Roberto Rappuoli, chimico alimentare; Massimo Bindi, produttore di Zafferano e promotore del “mady n Val d’Orcia, Carlo Bianucci, vice governatore distretto 108 L.a. Lions; Roberto Comparini Bardzky, produttore agricolo e presidente dell’Unione provinciale agricoltori di Firenze; Marta Grezzi, imprenditrice e delegato dell’Accademia della cucina italiana di Empoli.
Soddisfatta si è detta Giulia Taddei che ha curato l’evento in qualità di responsabile della segreteria e pubbliche relazioni dell’associazione “Tricolore della salute”.
A testimonianza della necessità del “fare rete quale motore e salvaguardia delle specificità di un territorio” erano presenti anche alcune realtà imprenditoriali toscane di alto profilo (Cosimo Maria Masini, l’azienda agricola Comparini, la Fattoria di Piazzano, il Birrificio San Quirico e lo Zafferano Pura Crocus) che hanno messo a disposizioni dei convenuti i loro prodotti.
L’iniziativa è destinata a ripetersi, dal momento che il convegno ha consentito di gettare le basi di una collaborazione da estendere anche ad altre realtà interessate a promuovere un movimento culturale che faccia crescere nei cittadini la consapevolezza del connubio sempre più inestricabile tra benessere e salute.
Fonte: Ufficio Stampa
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