Al parco della Botte inizia l’avventura, cento Indiana Jones a caccia di esperienze, gioco e sport

Chiara Molducci

Un’estate da Indiana Jones lungo le rive della Pesa, in uno dei parchi naturalistici più pregiati della Toscana. Protagonisti gli oltre cento ragazzi di San Casciano, Tavarnelle e Barberino iscritti ai centri estivi del Parco della Botte per i quali questa mattina è scattato l’orologio del tempo a caccia dei segreti della natura, alla ricerca di esperienze sportive, artistiche, educative.

Conoscere, esplorare e imparare divertendosi a contatto con l’ambiente e in un clima di riscoperta del valore dell’amicizia e del gioco di squadra: è la formula, promossa dai Comuni dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino, che da undici edizioni ripete con successo l’accostamento tra sport, attività culturali e opportunità di condivisione sociale.

Un servizio che pensa alle famiglie che possono usufruire del trasporto scolastico gratuitamente messo a disposizione dalle amministrazioni comunali e si propone di coinvolgere i ragazzi, nell’età compresa tra i 6 e i 13 anni, in un’ampia gamma di attività sportive, giochi, attrezzature e occasioni ludico-motorie.

Ad annunciare le novità di questa edizione, particolarmente ricca di proposte, è Moreno Poli, presidente dell’associazione sportiva La Botte che gestisce il parco e insieme ai Comuni ha confezionato il programma del gioco sport nel Chianti.

“Mettiamo al bando la parola noia  - commenta Poli – cercando di trasmettere ai bambini e ai ragazzi la nostra passione per lo sport contemplato nelle più varie discipline anche quelle meno diffuse come il tennis, il baseball, il nuoto; novità assoluta per gli amanti della bicicletta il nostro primo corso di mountain bike con relative escursioni, un progetto che possiamo attivare grazie alla collaborazione con la Ciclistica sancascianese che ha realizzato insieme a noi un percorso all’interno del parco, questo vale anche per i bambini che non hanno ancora dimestichezza con le due ruote, assicuriamo alle mamme e ai babbi che al termine del turno i ragazzi impareranno a scorrazzare in bici”.

Intere giornate di relax, sport, natura, gioco e relazioni coordinate da Lucia Tani e dagli operatori qualificati, istruttori e sportivi in prima linea. Nello staff Cristina Bandini, Beatrice Beconi, Cosimo Nardi, Luisa Poli e la stagista Sara Papini, proveniente dall’Istituto professionale tecnico Elsa Morante di Firenze.

“Con i centri estivi della Botte, i cui costi davvero popolari non variano da almeno cinque anni – spiega Chiara Molducci, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di San Casciano – scommettiamo anche sulle attività culturali e artistiche, oltre che meramente sportive, per la prima volta quest’anno i bambini potranno sperimentare le loro vocazioni attraverso un laboratorio artistico e un ciclo di performances di giocoleria, spazio sarà dato anche all’incontro con coetanei provenienti da altre culture come i bambini di Chernobyl che trascorreranno con i nostri studenti una giornata insieme alla Botte nell’ambito di un progetto del Comune di Signa in collaborazione con l’associazione Pollicino”. Altre novità sono introdotte dall’assessore alla Pubblica Istruzione per l’Unione comunale Marina Baretta.

“Il parco della Botte – ha dichiarato l’assessore – è una risorsa straordinaria per l’intero territorio chiantigiano ed è una delle migliori risposte alla collaborazione intrapresa con i Comuni dell’Unione, le nostre attività puntano anche all’autonomia dei ragazzi, per i più grandi infatti è in programma una notte sotto le stelle con musica e grigliata, e all’educazione stradale al fianco dei nostri agenti della polizia locale che effettueranno alcune giornate formative”. Iscrizioni ancora aperte.

Costi: da 180 euro a turno (2 settimane), 2 turni 350 euro (4 settimane). I pasti sono compresi nel servizio.

 

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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