
Come si calcola il valore di un’impresa oggi? Reciprocità, gratuità e beni relazionali sono solo alcuni dei nuovi indicatori che costituiscono il capitale di un’impresa che possa dirsi “civile”. Sì, perché oggi profitti e fatturato raccontano solo una minima parte della storia, mentre le organizzazioni che praticano economia civile guardano lontano: per questo bene comune, sostenibilità, qualità relazionale, contributo attivo alla costruzione della società civile e primato della persona sono valori costitutivi imprescindibili del bagaglio valoriale e operativo di un’azienda.
Di questo e molto altro si parlerà venerdì e sabato prossimi, 12 e 13 giugno a “L’Italia dell’Economia Civile”, il primo seminario nazionale promosso dalla Scuola di Economia Civile (SEC) presso il Polo Lionello Bonfanti e il centro internazionale di Loppiano (Figline e Incisa Valdarno - FI)
Al Panel conclusivo parteciperà anche Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Siamo convinti che l’economia o è civile o è incivile – spiega Silvia Vacca, presidente SEC – e che non basta più che le aziende adottino comportamenti socialmente responsabili. Serve introdurre equità, giustizia, attenzione alla persona, alle relazioni e dare voce non solo ai prodotti e servizi dell’impresa, ma anche ai valori che l’hanno fatta nascere. E questo vale per tutte le organizzazioni che con la loro attività e comportamento incidono sul sistema economico. Si tratta di passare dalla teoria alla prassi, cercando di delineare alcune piste che possano essere una traccia comune che aggrega gli sforzi del multiforme e variegato universo delle tante realtà che oggi, specie in Italia, con la loro attività contribuiscono al bene comune”.
Il programma
I lavori inizieranno venerdì 12 giugno alle 9 all’Auditorium di Loppiano con gli interventi degli economisti Zamagni: “L’impresa civile” e Bruni: “Quali dimensioni Misurano quanto un’impresa è civile?”. Seguirà l’incontro con Cesare Vitali di Banca Etica, Claudia Benedetti di Federcasse e Luca Raffaele di Grandi Imprese e PMI su “Cosa si misura oggi nelle imprese? Le esperienze di misurazione e le sfide che pongono”.
“Dalla qualità della vita alla qualità dell’impresa: cosa dovrebbe accadere nel mondo dell’impresa per recepire quello che si sta studiando in ambito economico-sociale?” è invece il titolo della tavola rotonda a cui interverranno gli economisti Enrico Giovannini dell’Università di Roma Tor Vergata, Pierluigi Sacco dell’Uiav di Venezia, Nicolò Bellanca dell’Università di Firenze e l’urbanista Elena Granata del Politecnico di Milano.
Sabato 13 giugno i lavori proseguiranno al Polo Lionello Bonfanti con l’incontro “Dai laboratori verso nuovi cantieri e sfide”, con la partecipazione dell’economista Leonardo Becchetti dell’Università di Roma Tor Vergata, di Helen Alford dell’Università Pust e di Aldo Bonomi del consorzio Aaster.
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