Giovanni Galli chiude il ciclo di incontri ‘Per un campione le partite non finiscono mai’

Giovanni Galli

Siamo giunti al termine degli incontri dedicati allo sport, ai suoi campioni, protagonisti di imprese e sconfitte, gioie e paure, avversari e compagni. Venerdì 12 giugno, alle 21, nel Cenacolo degli Agostiniani a Empoli, in via dei Neri 15, si svolgerà l’ultimo incontro del ciclo ‘Essere campioni è un dettaglio’ con Giovanni Galli che argomenterà su ‘Per un campione le partite non finiscono mai’.

Pisano doc classe ’58, Galli è ex portiere della nazionale, di Fiorentina, Milan e Napoli, Giovanni Galli ha vinto tutto con Antognoni, Baresi, Van Basten e Maradona. A lui la vita ha riservato, dopo la fine della carriera, le prove più difficili da superare, come la morte del figlio adolescente in un incidente stradale. Per Niccolò, giovane atleta a inizio carriera, Giovanni si è speso e si sta impegnando con una fondazione benefica che porta il suo nome. Galli sarà intervistato da Paolo Bruschi, dell’Asev.

ESSERE CAMPIONI È UN DETTAGLIO – E’ la rassegna sullo sport promossa dal Comune di Empoli e realizzata dall’ASEV. Nata nel 2012, nel quadro delle manifestazioni dell’estate empolese, l’iniziativa è ora inclusa nelle attività della biblioteca “Fucini”. Obiettivo dell’iniziativa è usare lo sport come input per parlare di valori, sentimenti e principi che paiono fuori moda. Emozioni e memoria, tendenze sociali, ideali per le nuove generazioni. Per questo, ci si affida al racconto dei campioni e delle campionesse del passato e all’estro e al rigore di scrittori e studiosi dello sport, perché capaci di trasmettere la fascinazione del racconto, la suggestione evocata dalla narrazione di memorabili imprese sportive di questi ex campioni e campionesse, con il loro carico simbolico ed emotivo, insieme ai riflessi storici e sociali dello sport, che fanno da file rouge, per andare alla ricerca di valori che oggi paiono poco alla moda. Dietro ogni coppa o medaglia, si celano donne e uomini per cui esistere vale assai di più di vincere.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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