Concorsi a Geofor, Cobas e Csa Intifada: "No ai contratti di commercio e multiservizi"

"Non abbiamo mai preso per esempio in positivo le scelte fatte da Geofor, soprattutto per gli affidamenti di servizi al maggior ribasso ad aziende che applicano CCNL come Multiservizi ai propri operatori che nulla ha a che fare con l’ igiene ambientale ed è peggiorativo rispetto al CCNL di settore sia dal punto di vista retributivo che da quello del diritto in generale, ma quello che leggiamo negli ultimi tempi sugli organi di informazione ha del bizzarro.

E’ stato fatto un concorso per l’ assunzione di personale inserendo vincoli che non hanno permesso, come denuncia la stessa CGIL, la partecipazione di chi, magari lavorando in appalto, quel servizio lo stava svolgendo. Addirittura è stata chiesta una quota per partecipare di quindici euro scatenando il caos, c’è chi ha pagato e non ha potuto partecipare, chi ha partecipato e giustamente si rifiuta di pagare e chi invece ha proprio rinunciato. Notizia di questi giorni è che, dopo Castelfranco, anche a San Miniato non saranno più ritirate le potature durante la raccolta porta a porta dell’ organico. L’ utenza, in cambio di uno sconto di qualche euro in bolletta, dovrà portarsi le potature all’isola ecologica di riferimento, non è difficile prevedere gli allegri falò che queste decisioni provocheranno. Riguardo questo consigliamo semplicemente di copiare quanto fa il gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani confinante (Publiambiente) dove, insieme al bidone in dotazione, si possono esporre tre sacchi contenenti foglie e/o sfalci d’ erba e tre fascine di potature; per quantità più grandi si può prenotare il ritiro gratuito al numero verde del servizio ingombranti. Non è certo compito nostro spiegare poi come la frazione organica venga lavorata per diventare un compost che sia commerciabile.

Per quanto riguarda invece la prima parte del problema, soprattutto in previsione della gara d’ appalto per esternalizzare alcune parti del servizio annunciate da Geofor, ribadiamo quanto diciamo da anni: Nell’ affidamento o nel bando di gara stesso sia specificata l’ applicazione del Contratto Collettivo Nazionale Lavoro dei servizi ambientali di settore con l’ obbligo di assicurare ai propri dipendenti il trattamento economico e normativo previsto. Non è più tollerabile il ricorso a CCNL come quello del Commercio o Multiservizi per mansioni specifiche dell’ Igiene Ambientale e vedere, anche negli stessi territori, applicare più contratti a seconda della spartizione dello stesso servizio in più ditte e/o cooperative. Per aggiudicare una gara sia selezionata l’ offerta economicamente più vantaggiosa valutando la congruità delle offerte tenendo conto dei valori di costo del lavoro che tali scelte comportano".

Cobas Empoli-valdelsa aderente alla Confederazione Cobas del lavoro privato / Comunità in Resistenza – CSA Intifada

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