Vertenza Rosss, Fiom: "Non comprendiamo l'urgenza della riduzione del numero dei dipendenti"

Disponibilità ad un ulteriore ricorso alla cassa integrazione come all'apertura di una nuova procedura di mobilità incentivata e su base volontaria: questo quanto riportato dalla Fiom e dalla Rsu della Rosss, al tavolo in Confindustria tenutosi lo scorso mercoledì 27 maggio e ribadito oggi dall'assemblea dei lavoratori. L'incontro in Confindustria era stato convocato a seguito di una procedura di mobilità per nove persone aperta dall'azienda il 18 maggio e motivata dal sussistere della crisi di mercato. 

Non comprendiamo perchè la dirigenza ritenga necessario ed urgente procedere alla riduzione del numero dei dipendenti poiché ha ancora a disposizione strumenti alternativi, utili a gestire l'attività senza ridurre il personale, e ad agosto rimaturerà il diritto ad accedere a tutti gli ammortizzatori sociali” ha commentato Yuri Vigiani della Fiom Cgil di Firenze. 

Detto ciò – ha precisato il Segretario Generale della Fiom Daniele Calosi – siamo disponibili a firmare una mobilità che abbia le stesse caratteristiche di quella aperta in accordo nel novembre scorso. Questo è il mandato confermato dall'assemblea dei lavoratori di ieri, che porteremo al tavolo convocato nuovamente per giovedì 11 giugno. Nel frattempo ci riserviamo di indire iniziative di sciopero.”

Fonte: Ufficio Stampa Fiom Cgil Firenze

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