Linguine di seppie e piselli

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Colori, profumi, di un'isola che vive della sua agricoltura semplice e tradizionale e del suo pesce, circondata da un mare cristallino: Ustica, nella provincia di Palermo. L'isola di Ustica si trova nel Mar Tirreno a circa 67 km a nord-ovest di Palermo e a 95 km a nord-ovest di Alicudi, ma non fa parte delle Isole Eolie. E' una piccola isola che occupa una superficie di circa 8,65 km² con una circonferenza di 12 km e misura 3,5 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza.

La caratteristica naturale peculiare dell'isola è la presenza di numerose grotte che si aprono lungo le coste alte e scoscese, così come numerosi scogli e secche presenti tutt'intorno all'isola; sono da menzionare la grotta Verde, grotta Azzurra, grotta della Pastizza, grotta dell'Oro, grotta delle Colonne e gli scogli del Medico e della Colombara. Scarseggiano nell'isola le risorse idriche.

La qualità della materia prima qui la fa da padrona: i terreni di origine vulcanica favoriscono un’agricoltura semplice e all’antica, che segue rigorosamente ed inequivocabilmente l’andamento naturale delle stagioni, il resto naturalmente lo fa il mare e le pochissime famiglie storiche di pescatori che da secoli al calar della sera vanno a “calare” le reti in attesa di un’alba prolifica. Il tutto sempre nelle quantità limitate che la sola natura teoricamente dovrebbe offrire, e che regalano emozioni e sapori oramai dimenticati.

Come dice Ugo Consentino l'inventore di questa ricetta che mi è stata postata sul mio gruppo Facebook (www.facebook.com/groups/cucinarechebonta/) da Mariangela M., ha trovato ingredienti che tra loro si sposano a meraviglia: seppie, piselli, patate e cipollotti. Li andremo a combinare creando un primo piatto davvero gustoso, semplice e a parere Ugo anche molto raffinato e adatto anche alle circostanze più esclusive.

Linguine di seppie e piselli

Ingredienti (4 persone):

800 gr di Seppie

250 gr di piselli (in assenza del fresco optare per il surgelato)

1 patata

Scalogno q.b.

1 spicchio Aglio

Olio extravergine di oliva

1 peperoncino

1 mazzetto di prezzemolo
1/2 bicchiere vino bianco secco
350 gr di linguine (o qualsiasi pasta lunga)

Preparazione:
Pulite le seppie (qualora non le prendiate già pulite) mettendo da parte il nero per un’eventuale altra preparazione. Create un soffritto leggerissimo con lo scalogno sul quale andrete a saltare a fuoco vivo i piselli insieme alla patata tagliata a dadini, quindi a fiamma moderata procedete con la cottura aggiungendo dell’acqua a temperatura ambiente ogni qualvolta vi accorgete che piselli e patate si seccano.

A cottura ultimata (circa 25-30 minuti) salate e pepate, mixate il tutto insieme ad un filo d’olio e se il composto dovesse risultare troppo denso, aggiungete un po’ d’acqua.

Dopo aver preparato questa vellutata, soffriggete a fuoco bassissimo lo spicchio d’aglio, poco prezzemolo tritato e il peperoncino, quindi alzate la fiamma e saltate le seppie precedentemente tagliate a dadini sfumandole col vino bianco, portandole infine a cottura a fiamma media in circa 10 minuti.

Come ultimo step cuocete la pasta in abbondante acqua salata e 3 minuti prima del suo tempo di cottura, ultimatela nella padella con le seppie a fuoco alto, irrorandola con l’acqua di pasta e saltando il tutto, come si farebbe per un risotto: ciò agevolerà l’amalgama a causa dell’amido rilasciato dalla pasta, é un metodo utilizzato anche in altre preparazioni. Impiattate: vellutata come base del piatto, poi le linguine con seppie sopra, prezzemolo tritato ed un eventuale goccio di buon olio a crudo.

I sapori caratteristici e unici, uniti al basso contenuto di grassi di questo piatto, consigliano un abbinamento con un bianco caldo e profumato come parecchi autoctoni siciliani. Abbinamento consigliato: Catarratto

Ugo Cosentino

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Potete ascoltare la ricetta sulle frequenze di Radio Lady 97.7 di Empoli (Fi) oppure sui 102.100 nelle zone di Pisa, Lucca, a partire dalle 8:35 circa ogni giovedì. Il sabato mattina verso le 10:40 c'è cucinare che bontà internazionale, con le ricette da tutto il mondo.