
Il Primo Vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea sulla possibile chiusura dello stabilimento di Saline di Volterra in Toscana.
"Dal 1972 lo stabilimento di Saline di Volterra fa parte del gruppo Smith. Nel 2010 il gruppo Schlumberger ha acquisito il gruppo Smith per oltre 11 miliardi di dollari, confermandosi così leader mondiale nell'industria petrolifera. Nello stabilimento di Saline, dove vengono prodotti scalpelli triconici di alto valore per la perforazione del suolo legati agli idrocarburi, il gruppo Schlumberger non ha mai fatto investimenti dal giorno dell'acquisizione.
Poche settimane fa, i vertici della Smith hanno comunicato la decisione di chiudere lo stabilimento di Saline. Questa situazione ha provocato significative manifestazioni sindacali da parte dei lavoratori dello stabilimento toscano.
Premesso che, lo stabilimento di Saline da lavoro a circa 200 dipendenti ed ha un alto valore strategico per la sua posizione geografica, per l'alta professionalità dei lavoratori e il livello di specializzazione della produzione, si chiede alla Commissione europea:
1) se essa prevede iniziative atte a salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi dello stabilimento di Saline, in linea con l'obiettivo di reindustrializzazione in Europa, ovvero di accrescere l'impatto dell'industria sul calcolo del PIL dell'UE fino al 20% entro il 2020 e iniziative volte a favorire il rientro di attività produttive all'interno dell'UE (cd. "reshoring");
2) se essa intende avviare le stesse procedure che sono state poi messe in atto per evitare la chiusura dello stabilimento di Tenneco a Gijon."
Fonte: Ufficio Stampa
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