
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 maggio 2015 le famiglie di nazionalità rumena occupanti l’area ex Cnr, sgomberata nella stessa mattina, hanno accolto la proposta di dell’Amministrazione Comunale di sistemazione per le prime notti. Minori e madri sono accolti in strutture attrezzate per l’ospitalità di donne con figli, mentre per gli altri adulti la sistemazione è in altre strutture, sempre in comuni dei dintorni. A tutti i minori è garantita la continuità scolastica. In tutto è stata trovata sistemazione per circa ottanta persone, che dopo lo sgombero si erano fermate sotto la pensilina della fermata Resistenza della tramvia. La trattativa con la rappresentanza delle famiglie è stata condotta dall’Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco e dagli Assessori, dai Carabinieri, dalla Questura e dalla Polizia Municipale.
Ad ordinare lo sgombero, coordinato dalla Questura con la partecipazione dei Carabinieri della Compagnia di Scandicci e della Polizia Municipale, è stata la Prefettura di Firenze. Alle operazioni hanno partecipato anche le associazioni del territorio per il supporto socio assistenziale.
Dopo l’intervento delle forze di polizia adesso l’area torna alla città grazie ad un accordo di comodato d’uso che sarà firmato nei prossimi giorni dall’Amministrazione Comunale e la proprietà dell’area Stiff, attualmente in concordato preventivo (nella seduta di martedì 19 maggio la Giunta ha già approvato lo schema definitivo dell’atto di convenzione). Sui terreni dell’area, dopo le operazioni di ripulitura e verifica dello stato dei luoghi che saranno effettuate già nei prossimi giorni, dalle prossime settimane saranno organizzati eventi ed iniziative in collaborazione con il tessuto associativo cittadino.
L’allontanamento degli occupanti abusivi dell’area è stato preceduto da un intenso lavoro di coordinamento che ha coinvolto istituzioni, forze di polizia e Amministrazione Comunale di Scandicci; all’organizzazione delle soluzioni sociali per i minori e le madri ha collaborato una mediatrice culturale con esperienze di gestioni di sgomberi in tutta Italia.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa
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