
«Mercoledì 13 maggio per il Museo Leonardiano di Vinci e per le politiche culturali della città è stata una giornata importante – hanno affermato soddisfatti il sindaco Giuseppe Torchia e l’assessore alla cultura del comune di Vinci Paolo Santini in margine alla firma di un importante accordo di programma- ; il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze è stato nominato capofila del sistema regionale dei musei scientifici, nell’ambito di un progetto che ci vede coinvolti con il Museo Leonardiano da protagonisti». È quanto prevede l’accordo di programma relativo alla “Rete dei grandi attrattori culturali museali”, nell’ambito del Programma Operativo Regionale del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014-2020 della Regione Toscana, che coinvolge, oltre al Museo di Storia Naturale, il Museo Galileo e appunto il Museo Leonardiano di Vinci.
«Far parte dei tre musei che formeranno la rete dei grandi attrattori culturali museali in Toscana è per noi un onore e una grande responsabilità – hanno proseguito Torchia e Santini – e ci siamo attivati da subito per partecipare alla progettazione delle azioni che costruiranno la rete museale. Siamo pienamente convinti che il futuro dell’attrattività delle strutture museali passi attraverso aree tematiche omogenee; in questo caso i musei scientifici». L’accordo è stato firmato dall’assessore alla Cultura e turismo della Regione Toscana, dal rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, dal presidente del Museo Galileo Aureliano Benedetti e dal sindaco di Vinci Giuseppe Torchia. L’intesa prevede progetti e azioni dedicate alla valorizzazione dei musei scientifici e al potenziamento della diffusione della cultura scientifica nell’ambito regionale, oltre al cofinanziamento per la realizzazione di un grande polo museale presso “La Specola”.
L’accordo sostiene le istituzioni museali del territorio che hanno il maggiore potenziale di attrazione in ambito scientifico. Con la rete dei musei scientifici saranno ulteriormente valorizzate le rispettive collezioni e creato un sistema coordinato di servizi all’utenza. Il motore del programma è l'Azione 6.7.1 denominata “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale , nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo - Promozione e Valorizzazione della Rete dei Grandi Attrattori Culturali Museali“ delProgramma Operativo Regionale FESR 2014-2020, che individua gli obiettivi comuni di rilievo strategicoprioritario, nonché gli indirizzi per la creazione di un sistema museale regionale articolato in aree tematiche. Il progetto tematico di rete “La Scienza” – prima azione intrapresa - presentato dall'Università degli Studi di Firenze in coordinamento con gli altri soggetti della rete, agli atti dell'ufficio “Valorizzazione del patrimonio culturale” della Regione Toscana, è costituito da uno studio di fattibilità per la messa a regime di una strategia di sviluppo del sistema dei musei scientifici toscani. Il Museo di Storia Naturale si presenta come il grande attrattore museale in riferimento al patrimonio delle collezioni universitarie di natura scientifica e di storia naturale e si pone al centro del coordinamento del sistema insieme agli altri due musei scientifici co-fondatori del modello di governance: Museo Galileo e Museo Leonardiano di Vinci. A livello gestionale il progetto prevede il coordinamento per la comunicazione e promozione della rete, catalogazione e banche dati, realizzazione di percorsi educativi e percorsi formativi, organizzazione di mostre, oltre che importanti interventi strutturali e infrastrutturali".
Il Sindaco Giuseppe TORCHIA
L’assessore alla Cultura e al Turismo Paolo SANTINI
Fonte: Comune di Vinci
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