
Trovata sistemazione per le sette classi dell’istituto ‘Ferraris-Brunelleschi’ interessate dall’incendio del prefabbricato che le ospitava a Empoli. Quattro di queste verranno spostate fino a fine anno scolastico nella sede centrale della scuola, altre tre al liceo ‘Pontormo’ da dove però sarà necessario spostare gli studenti di altrettante classi in spazi messi a disposizione dalla paritaria ‘Santissima Annunziata’.
La decisione è stata presa al termine di una riunione all'Unione dei Comuni convocata dal Sindaco delegato alla scuola Simona Rossetti e alla presenza di alcuni dirigenti scolastici e personale della Città Metropolitana di Firenze.
IL VERBALE DELL'INCONTRO
"In data 15 Maggio, dalle ore 14,00 alle ore 16, 00, si è tenuta una riunione presso gli uffici dell'Unione dei Comuni convocata dal Sindaco delegato alla scuola presso l'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa alla presenza dei Dirigenti scolastici dei seguenti istituti:
- Iti Ipia Ferraris Brunelleschi
- Iis Pontormo
Non è potuto intervenire il dirigente scolastico dell'Iis Fermi - Leonardo Da Vinci.
Era presente anche il responsabile per le strutture scolastiche presso la Città Metropolitana, Ing.Michele Rosi.
E' stata assunta la seguente decisione:
1) i ragazzi delle classi IPIA danneggiate dall'incendio verranno ricollocati in alcune aule messe a disposizione dall'Istituto Pontormo (n.3 aule) e dall'ITI stesso (n.4 aule).
2) Le aule messe a disposizione dall'istituto Pontormo sono attualmente occupate da alunni: questi ultimi saranno trasferiti in aule messe a disposizione dall'istituto privato Santissima Annunziata di Empoli.
3) Queste aule presso l'Istituto S.S. Annunziata sono state visionate e ritenute idonee dall'Ing. Michele Rosi, accompagnato dall'arch.Lorenzo Melani, referente della scuola SS.Annunziata.
La soluzione è stata concordata tra i Dirigenti Scolastici del Ferraris e del Pontormo, sulla base delle esigenze didattiche e di orario degli alunni dell'Ipia che necessitano di effettuare ore di laboratorio presso la sede centrale dell'Iti stesso e che pertanto non possono essere trasferiti".
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