
Si è tenuta a Fiesole l’assemblea di AMAT (Associazione Musei Archeologici della Toscana), a cui hanno partecipato gli Amministratori dei Comuni proprietari di Musei Archeologici o i Responsabili degli stessi Musei provenienti da tutta la Regione.
L’assemblea ha stabilito la necessità di un rilancio dell’associazione che deve ritrovare la capacità di elaborare nuove proposte di interesse comune nel medio e nel lungo periodo per avere una funzione propulsiva verso i vari organismi pubblici con cui si interfaccia e per rilanciare il grande patrimonio archeologico regionale.
I due ambiti d’azione privilegiati sono quelli della valorizzazione e promozione dei musei archeologici toscani.
E’ stato stabilito che l’associazione rilanci proposte qualitativamente significative per permettere un rafforzamento complessivo dei musei mantenendo un rapporto con gli enti locali di riferimento e con la Regione Toscana.
Altro punto fondamentale per il futuro, su cui l’assemblea si è soffermata, è l’esigenza di fare ‘rete’ incrementando il ruolo propositivo e progettuale dell’associazione in maniera da concretizzare e sostanziare una prospettiva di lavoro che farebbe davvero la differenza.
Questo permetterà di individuare temi propositivi forti e di interesse comune che aiuteranno l’aggregazione delle singole realtà in modo da farne un soggetto propositivo rappresentativo sia per la Regione che per gli organi del Ministero come le Soprintendenze.
Un esempio di quello che può essere l’ambito di un significativo intervento dell’associazione anche al di là delle importanti iniziative didattiche e promozionali fin qui assunte è quello del deposito dei materiali di proprietà statale presso i musei locali, una vecchia questione riaperta dalle nuove normative ministeriali (si vedano per esempio le questioni riguardanti le assicurazioni) e attualmente in corso di discussione in un gruppo di lavoro presso la Regione Toscana.
Fonte: Comune di Fiesole - Ufficio Stampa
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