
Nei giorni scorsi una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Volterra è stata impegnata in un intervento di soccorso sanitario nei confronti di un uomo in stato confusionale ed in precarie condizioni di salute.
Era quasi mezzogiorno quando personale del 118 ha richiesto l’intervento del Commissariato di Polizia in Volterra in via S. Stefano, perché non riusciva a farsi aprire la porta da un uomo che pronunciava frasi sconnesse e gli operatori sanitari erano in evidente difficoltà.
I vicini non vedevano da qualche giorno il 50enne ed avevano sospettato un malore, richiedendo l’intervento di personale sanitario.
Giunti sul posto immediatamente, gli operatori apprendevano dal personale del 118 che l’uomo si era barricato in casa e si rifiutava di aprire la porta impedendo quindi al personale sanitario di soccorrerlo. L’uomo, dalle frasi pronunciate, appariva in serio stato confusionale e temendo per le sue condizioni di salute e per quelle di sicurezza dei condomini vicini, gli Agenti, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, anche essi chiamati in ausilio per abbattere la porta, decidevano di trovare un altro punto di accesso all’appartamento individuando quindi sul retro dell’abitazione un terrazzo con portafinestra. Raggiunto con non poche difficoltà il terrazzo, gli operatori iniziavano una lunga opera di convincimento e finalmente l’uomo consentiva solo agli stessi di accedere all’interno dell’appartamento. L’appartamento era in condizioni di assoluto degrado, con sporcizia accumulata nel tempo e condizioni igienico sanitarie precarie. L’uomo si presentava seminudo agli operatori e sporco di escrementi, incapace di formulare frasi di senso compiuto ma determinato a non ricevere alcun altra persona nella sua abitazione. L’opera di convincimento degli operatori, continuata per oltre venti minuti, permetteva di far entrare in casa anche il medico del 118 e successivamente di accompagnare l’uomo al locale Pronto Soccorso dove veniva sottoposto ad esami clinici che evidenziavano per lui gravi problemi di salute, oltre ad una alterazione dello stato neurologico, con rischio della stessa vita.
Ricoverato in Ospedale, ha avuto una prima prognosi di 7 giorni, prima tappa di una serie di esami specialistici che dovrà intraprendere.
Fonte: Commissariato PS di Volterra
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