Lavoro, mancano macellai. La Fism forma addetti a lavorazione carni

Mancano macellai e in generale figure in grado di lavorare la carne. Per questo la Fism Regionale Toscana, in collaborazione con la Cooperativa Agricola Firenzuola, con Gerini SpA e Drogheria e Alimentari SpA, e con il contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha organizzato un Corso di Formazione per "Addetto alla lavorazione dei prodotti e alla commercializzazione dei prodotti di carne e salumi". Il progetto nasce da un'attenta analisi svolta dalla Fism Toscana su richiesta di alcune aziende del territorio di Firenze. Richieste dettate da esigenze occupazionali e formative del settore alimentare e in particolare della lavorazione delle carni. In Toscana, l'industria agroalimentare si compone di un tessuto di piccole e medie imprese, che si occupano di produzione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti. Le maggior parte delle aziende si concentrano nella provincia di Firenze.

Il settore dell'alimentare, nonostante la crisi economica che ha colpito l'Italia negli ultimi anni, cresce, segnando un aumento dell'occupazione del 2%. Il settore tuttavia risulta afflitto da una carenza di professionalità specifiche; tale carenza è in gran parte da porre in relazione alla ridotta appetibilità, presso le nuove generazioni, delle professioni tradizionali che richiedono capacità manuali, ritmi e modalità di lavoro molto impegnative, ritenute a torto scarsamente gratificanti. La carenza di professionalità risulta particolarmente evidente nel settore della produzione e lavorazione delle carni.

Il corso, riconosciuto dalla Regione Toscana, è volto a fornire ai partecipanti le professionalità sufficienti per poter gestire tutte le attività collegate alla preparazione/lavorazione delle carni bovine, suine ed avicole (prima lavorazione, taglio, trasformazione, confezionamento), alla predisposizione dei prodotti nei banchi espositivi del punto vendita (secondo precise regole di 'visual merchandising') e al processo finale di vendita. All'interno delle 900 ore formative sono previste 400 ore di stage nelle aziende di riferimento del settore coinvolte nel progetto. Le domande scadono il 30 maggio.

Fonte: Ufficio Stampa

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