
Un detenuto dell'Istituto Mario Gozzini ha dato fuoco a un materasso e ha provocato un’invasione di fumo in una intera sezione dell'Istituto, provocando l'intossicazione di due operatori di Polizia Penitenziaria. Un deprecabile episodio di violenza che ha visto coinvolti gli agenti della Pol. Pen. all'interno dell'Istituto Gozzini
La FP CGIL denuncia le difficoltà e i rischi che comporta lavorare all'interno delle strutture detentive, anche se di eccellenza come il Gozzini.
I continui tagli dei finanziamenti al Ministero della Giustizia, la mancanza cronica di personale non aiutano e mettono in grave pericolo lo svolgimento di qualsiasi servizio. Solo l'alta professionalità dei lavoratori coinvolti ha impedito che tutto degenerasse in tragedia. Così è difficile lavorare, sapendo che poi sono i lavoratori negli istituti che si fanno carico di risolvere i problemi e subiscono le conseguenze di una situazione della Giustizia gravemente carente.
La FP CGIL chiede che la Direzione del Gozzini convochi immediatamente le Organizzazioni Sindacali per metterle al corrente di cosa intende fare per garantire ai propri dipendenti la possibilità di lavorare con la sicurezza che spetta a tutti quelli che svolgono con coscienza il proprio lavoro.
La FP CGIL esprime inoltre solidarietà nei confronti dei colleghi di Polizia Penitenziaria che sono stati coinvolti nel grave episodio mentre erano intenti a compiere il proprio dovere in difesa dei valori di legalità e civile convivenza propri della società italiana.
Donato Petrizzo Responsabile Giustizia FP CGIL Firenze
Donato Nolè Responsabile regionale Pol. Pen. FP CGIL
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