
Testacoda dei ragazzi di Maestrelli, che vanno a perdere in casa degli ultimi in classifica. Biancazzurri surclassati dalla voglia e dalla grinta di una squadra di ragazzini, che hanno dato prova del fatto che i mezzi fisici, pur nettamente superiori, vengono annichiliti quando si ha una voglia matta di giocare e di vincere.
La partita ha ben poco da dire. Un’Etruria così brutta e spaesata non si era mai vista, sparita a metà del terzo tempo sul 7 a 4, credendo di aver già vinto la partita e incassando invece un secco 4 a 0 da li in poi.
Incredulo il tecnico degli empolesi, che non riesce a capacitarsi di questo blocco mentale da parte dei suoi. A nulla sono valsi gli avvertimenti delle settimane precedenti, quando già più di un campanello di allarme era suonato nella testa di Maestrelli, a causa dell’impegno e della scarsa concentrazione negli allenamenti.
Una batosta che non ha scusanti, nemmeno nell’assenza dei tre squalificati Fiaschi, Verdiani e Rinaldi e che rende ormai impossibile la rincorsa all’Acquasport Firenze, ormai già a +6 sugli empolesi. Adesso un mese circa di stop, in cui ci sarà da far quadrato e ritrovare soprattutto la testa e la voglia, in vista della prima giornata di ritorno a Genova contro la Locatelli.
Acquatica Livorno 8 – Etruria Nuoto 7 (2-2;1-3;3-2;2-0)
Etruria: Lami, Fossi, Marianelli, Lazzeri, Maltinti (1), Bellucci (1), Di Bella (2), Meozzi, Rossi (2), Baggiani (1), Stefani, Cinotti, Desideri.
Fonte: Etruria Nuoto - Ufficio Stampa
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