
Proponiamo di seguito lo scritto inviato a gonews.it da un lettore originario di Castelfiorentino e ora residente in Provincia di Lecco. Roberto Ciofi, presente in un gruppo recentemente costituito assieme ad alcuni amici 'legati da comuni ricordi', si sofferma sul complesso artistico e religioso di cui fa parte proprio la chiesa di S. Maria della Marca. Complesso monastico ricco di arte e cultura appunto che secondo il lettore andrebbe maggiormente valorizzato e liberato dalle secche del disuso.
"Nonostante tutto ciò che è noto e conosciuto, la nostra terra è straordinariamente ricca di testimonianze del passato, strutture antiche, opere d'arte, talvolta ancora sconosciute, talvolta addirittura abbandonate.
Lungo la via volterrana di Castelfiorentino, quello che un tempo credo fosse una dei tracciati della via Francigena e che oggi si chiama via Benozzo Gozzoli, sorse fin dal XIII secolo un complesso monastico che vive ancora oggi. Del complesso fa parte la chiesa di S. Maria della Marca, una chiesa che pare essere la più antica di Castelfiorentino, ricca di opere d'arte (anche se le più importanti cautelativamente spostate altrove), da molti anni in uno stato di latente disuso e credo da molti non conosciuta, anche dagli stessi abitanti di Castelfiorentino.
Un gruppo di amici, recentemente costituitosi sui comuni ricordi anche intorno a questo luogo di culto, si è incontrato domenica 19 aprile, per una visita 'amarcord' , con il consenso del parroco don Valentino, tra saluti, abbracci e tanti buoni propositi.
La chiesa custodisce testimonianze e opere d'arte straordinarie. È un patrimonio che sarebbe auspicabile venisse messo a disposizione di tutti, per preservarlo e tramandarlo, come orgoglio e vanto della nostra comunità e della città di Castelfiorentino".
Roberto Ciofi
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