
Sono stati posti agli arresti domiciliari a Pistoia Giuseppe e Stefania Videtta, padre e figlia, amministratori della Stefan, catena pratese di supermercati di vestiario e oggettistica, che in passato aveva avuto anche un punto vendita a Empoli in via della Repubblica. Entrambi sono accusati del reato di bancarotta fraudolenta e frode fiscale.
Dieci milioni di euro di beni sono stati posti sotto sequestro preventivo destinato alla confisca dal giudice per le indagini preliminari Silvia Isidori. Le case dei due sono state controllate dalla guardia di finanze pratese. Sono indagate per il crac Stefan, che era andata 'sotto' per almeno 150 milioni, altre otto persone, di cui due imprenditori e sei professionisti, residenti nei territori provinciali di Prato, Pistoia e Firenze. Stefano aveva in totale 40 punti vendita per un totale di 700 dipendenti.
Altre società sono state controllare a loro volta riscontrando, a quanto pare, violazioni tributarie per oltre 33 milioni di euro.
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