Il 30 novembre torna la 'colletta alimentare': ecco la 'mappa' della provincia di Pisa

foto d'archivio

Sabato 30 novembre si terrà in tutta Italia la diciassettesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli. In provincia di Pisa i supermercati che hanno aderito alla manifestazione sono 61 di cui 35 in Valdera e del Valdarno, che l’anno scorso hanno raccolto 80 tonnellate di alimenti. Tutti gli alimenti raccolti in provincia di Pisa saranno distribuiti entro due settimane ai 66 Enti convenzionati della stessa Provincia. Questi i supermercati che hanno aderito: lista dei supermercati aderenti

Più di 135.000 volontari , in oltre 9.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 8.800 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano 1.800.000 persone povere.

In Italia sono ormai 4.068.000 le persone che soffrono di povertà alimentare, (+47% dal 2010), di queste il 10%, 428.587 sono bambini che hanno meno di 5 anni.

In Toscana la Colletta viene fatta su più di 700 punti vendita della Grande Distribuzione in Toscana e grazie all’aiuto di 12.000 volontari che saranno presenti davanti ai supermercati pronti a ricevere quanto la gente vorrà donare della propria spesa. Nel 2012 la raccolta è stata di 710.000 kg di generi alimentari (pari a 710 Tonnellate) e sono stati ridistribuiti ad oltre 80.000 persone bisognose nella nostra regione Toscana. Nel 2013 i bisognosi assistiti dal Banco Alimentare sono stati 101.300 con un aumento del 26,6%.

In questo momento di difficoltà per molti, dice Eugenio Leone, responsabile per la Colletta Alimentare provinciale, diventa ancora più fondamentale la generosità delle persone nella condivisione del dramma dei più poveri. La Colletta è un gesto di popolo libero senza preclusioni o discriminazioni sociali, religiose o politiche che vede uniti tutti attorno ad un bisogno primario quale quello della mancanza di cibo per tanti svantaggiati nella nostra regione. Oggi, come ha ricordato Papa Francesco, il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici.

Ringraziamo le Associazioni che ci danno una mano nella raccolta: San Vincenzo De’ Paoli, Misericordie, Chiesa Evangelica Fonte di Vita, Associazione Nazionale Alpini, Pubblica Assistenza, Centro Aiuto alla Vita, Ordine Francescano Secolare, Caritas, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione l’Un per l’altro, Scout AGESCI, Associazione Il Faro, Gifra e tante altre.

Partecipare alla Colletta è semplicissimo: basta donare. Basta donare un po' della spesa a chi ha bisogno o donare due ore del vostro tempo sabato 30 in uno dei supermercati dove si svolgerà la Colletta. Entrambi sono gesti che faranno bene agli altri e faranno bene a se stessi.

Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco all’Udienza Generale del 5 giugno 2013 e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA,

«La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera […]. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici. […] Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi. […] quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri».

Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, é reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e alla Compagnia delle Opere Sociali.

Dal 18 novembre al 2 dicembre 2013 sarà possibile sostenere l’attività dei 21 magazzini della Rete Banco Alimentare in Italia anche inviando un sms da 1 euro al numero 45599 da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca; oppure sarà possibile donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT e 2/5 euro chiamando da un numero di rete fissa Telecom Italia e Fastweb.

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