Decoro, il Comune fa le pulci a chi abbandona i rifiuti. Via anche bici e motorini dal centro

Rifiuti abbandonati nel centro di Castelfranco lo scorso 29 marzo. Per il trasgressore, una donna italiana residente a Castelfranco sotto ai quarant'anni, è stata fatta una multa da 500 euro.


Due nuovi provvedimenti per il decoro urbano a Castelfranco, annunciati dal sindaco Toti nella conferenza di oggi, venerdì 3 aprile. Le misure, effettuate di concerto con l'assessore alla sicurezza Giulio Nardinelli e con il comandante della polizia municipale Giacomo Pellegrini, sono principalmente due.

Dalle multe emesse per abbandono dei rifiuti si procederà all'incrocio dei dati per vedere se il trasgressore è in regola con il pagamento della Tari e delle altre imposte comunali. Dal 13 aprile inoltre si procederà alla rimozione di biciclette e motorini parcheggiati abbandonati in divieto di sosta da tempo.

Le sanzioni sui rifiuti - Partendo dai rifiuti, dal 1° gennaio 2015 a oggi sono state emesse 6 sanzioni da 500 euro ciascuna (la misura massima confermata dall'amministrazione) per abbandono dei rifiuti. I trasgressori hanno lasciato principalmente rifiuti indifferenziati sia nel capoluogo che a Montefalcone, nei pressi della riserva naturale.

Il numero delle multe non è eccessivo, e questo può essere legato al fatto che Castelfranco mantiene comunque un buon record nel comprensorio per la raccolta differenziata. Rimangono i casi dei rifiuti industriali abbandonati a Montefalcone. Se non verranno individuati i responsabili, la bonifica dei terreni sarà a carico del Comune con costi molto pesanti. Dopo le verifiche dell'Arpat la zona non è stata definita a rischio contaminazione di falde acquifere.

"Faremo le pulci ai nostri cittadini" -"È nostro impegno fare di più e approfondire con accertamenti chi trasgredisce - commenta il sindaco Toti -. Abbiamo notato che in alcuni casi chi abbandona i rifiuti non ha pagato la Tari, oppure può non avere segnalata la propria utenza". "Faremo le pulci ai nostri cittadini", aggiunge l'assessore. Alla domanda "potranno anche essere revocati degli sgravi fiscali sulle tariffe per chi trasgredisce" Nardinelli risponde che "ancora non è stata studiata un'unica soluzione, ma sicuramente non toccheremo le agevolazioni che riguardano minori e disabili in famiglia. Questo lo prevede la legge".

Rimozione delle due ruote - La seconda proposta, ancora più incisiva, sarà quella della rimozione di bici e motorini abbandonati. "È chiaro - commenta Pellegrini - che per i veicoli targati faremo la sanzione, ma dal 13 aprile procederemo con la rimozione forzata". "Il provvedimento, spiega Nardinelli, non serve a far cassa per il Comune, ma per ripulire il centro storico e i chiassi da veicoli abbandonati, alle volte veri rottami".

"Dov'è la mia bici?" - Ci sono 9 giorni di tempo, compreso oggi, per procedere alla 'messa in sicurezza' delle due ruote. Dopodiché interverranno gli agenti della municipale e gli operai del Comune. Chi vorrà riavere il proprio mezzo dovrà pagare la sanzione, il costo della rimozione e il costo del deposito.

 

 

Elia Billero

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