
Il dolore è ancora forte negli amici e nei familiari di Marta Corti, infermiera 34enne di Vitolini venuta a mancare per una meningite causata dal meningococco di tipo C. Marta ha dato l'addio nella serata di ieri, domenica 29 marzo. La notizia si è sparsa in tutto il circondario, dove Marta veniva ricordata per il suo sorriso e per la sua positività.
La bacheca Facebook di Marta è piena di ricordi e di dediche: "Voglio ricordarti così....mentre ridevamo a crepapelle per tutto... Ti voglio bene amica mia....pensami da lassù e proteggi le tue meravigliose creature", scrive un'amica. C'è chi ha meno parole: "Un silenzio invade il mio cuore.. Ciao Marta Corti".
C'è chi non riesce ancora a credere alla disgrazia avvenuta ieri: "Chi ha avuto la fortuna di conoscere e far entrare nella sua vita Marta Corti.....ogni nn ha perso un'amica ma ......ha perso lei e solo lei Marta. Marta Corti alla fine sei riuscita ad andare in televisione.....tutti parlano di te!!!!!!!!! Ti vorrò sempre un mondo di bene. Se siete in un prato e dovete fare un mazzo di fiore quali prendereste??? Tutti prenderemmo quelli più belli e cosi ha fatto Dio cogliendo la nostra bella Marta Corti"
Amici d'infanzia la ricordano ("Ciao Marta ho avuto la fortuna di conoscerti, eravamo piccoli insieme e ti ho ritrovata da grande in ospedale sempre sorridente come ti ricordavo. Sei una persona stupenda."), assieme alle colleghe che fino a pochi giorni fa avevano riso, scherzato e condiviso momenti di lavoro insieme ("Ciao Marta ti voglio portare nel mio cuore così spensierata e allegra ,come lo eri sempre...")
Una sua foto in mezzo ai fiori rimbalza per i social network, per rendere omaggio alla persona solare che Marta è sempre stata con tutti. E in questo caso le parole più banali in realtà sono le più vere: ""Rideva sempre. Aveva una buona parola per tutti", quanto odio queste frasi, e quanto ero contento della mia libertà di non farne uso! Eppure sono proprio le tue. Ciao Marta!".
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