Il mondo agricolo guarda con interesse ai fondi, cospicui, del nuovo Psr. Agricoltura biologica, regimi di qualità dei prodotti alimentari e agricoli, cooperazione, informazione, sviluppo delle aziende e delle imprese. Il nuovo Psr, il programma di sviluppo rurale della Regione Toscana, per il periodo 2014-2020 sta per diventare operativo.
In questi giorni saranno emessi i primi bandi che metteranno a disposizione del sistema agricolo e rurale della Toscana un importo complessivo di 961 milioni di euro per gli investimenti, per l'innovazione, per le filiere, per la diversificazione produttiva e la sostenibilità ambientale, per il settore forestale e per la difesa del territorio. L'agricoltura della provincia di Pisa, che ha nella Valdera e nella Valdicecina i punti di forza, vuol essere protagonista di queste opportunità e della sfida alla ripresa.
Cosi Cia Pisa, diretta da Stefano Berti e guidata da Francesca Cupelli, ha convocato gli stati generali per il 31 marzo nell'aula magna delle scuole di via Pertini a Perignano (dalle 9,30 alle 12,30): interverranno, tra gli altri, Roberto Pagni, responsabile delle politiche comunitarie della Toscana, e Marco Falloni che per Cia Toscana è referente del nuovo Psr. "Con l’uscita di questi bandi - dice Francesca Cupelli, presidente della Cia di Pisa - si mettono in moto meccanismi importanti di sostegno e sviluppo delle imprese agricole, sta ora alle Istituzioni ed alle associazioni agricole far sì che questo strumento diventi davvero un’opportunità per gli agricoltori".
"E’ importante - continua Cupelli - partire da una capillare campagna di informazione, per questo la Cia di Pisa ha messo a punto uno staff tecnico qualificato a disposizione degli agricoltori per ogni tipo di consulenza e per il supporto tecnico all’adesione dei bandi". Il percorso di comunicazione ed informazione sul Psr curato dalla Cia di Pisa partirà appunto con questo seminario a cui parteciperà anche il sindaco di Casciana Terme Lari a Mirko Terreni.
Fonte: Ufficio Stampa
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