
"La città metropolitana possa essere un'occasione per garantire nuovo lavoro alla aziende del territorio" E' quanto auspicato da Stefano Meli, presidente di Confcooperative Firenze-Prato in occasione dell'incontro che si è tenuto oggi a Firenze fra i rappresentanti di Confcoop-Federlavoro e Sandro Fallani, assessore allo sviluppo economico della città metropolitana. "Non possiamo considerarci una classica città metropolitana come lo sono nel resto dell'Europa ma in questa area è presente oltre un milione e mezzo di persone e si concentra quasi il 50% dell'economia toscana. Per questo motivo quest'area dovrà essere amministrata adeguatamente potendo garantire servizi di più alto profilo in grado di mettere al centro non il profitto dell'azienda ma i bisogni del cittadino."
"È necessario quindi trovare una strada alternativa rispetto alla gestione dei lavori dati in appalto dall'ente pubblico così come avviene oggi. La città metropolitana - aggiunge Francesco Clementi, presidente di Federlavoro Toscana - porti avanti un progetto sperimentale che sia un esempio per tutta l'Italia. A questo proposito dovrà essere data maggiore attenzione anche ai servizi che le aziende cooperative presenti sul territorio sono in grado di garantire ai cittadini rispetto alle grandi multinazionali meno attente alle esigenze reali dei cittadini. Da parte nostra ci auguriamo che per mantenere elevati gli standard di efficienza necessari al fabbisogno della collettività, le cooperative siano le prime a rendersi disponibili a fare rete per non perdere questa occasione." "Credo che con l'individualismo - conclude Meli - non ci sarà nessuna chance di sopravvivenza per le imprese in crisi."
Fonte: Confcooperative
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