
Simbolo e voce internazionale dell'impegno contro la violenza sulle donne: Malalai Joya, giovane donna afghana, sarà a Pisa martedì
3 dicembre. Si tratta di un vista eccezionale per la città e la Toscana - a pochi giorni dalla giornata di riflessione sulle sopraffazioni di genere - poiché Joya, espulsa dal Parlamento afghano per le sue posizioni di forte critica* al *sistema politico, è costretta a vivere sotto scorta perché oggetto di continue minacce di morte.
La sua sospensione, a cui ha fatto appello successivamente, ha generato forti proteste a livello internazionale, tra le quali una dichiarazione firmata da scrittori e intellettuali quali Naomi Klein e Noam Chomsky , e politici appartenenti ai parlamenti di molti paesi. È stata paragonata a Aung San Suu Kyi, simbolo del movimento democratico in Birmania.
Malalai Joya ha vissuto di persona il dramma della popolazione del suo paese e soprattutto delle donne afghane durante la guerra civile degli anni novanta e la presa del potere da parte dei Talebani. *Molto attiva in sostegno dei diritti umani e particolarmente attenta al tema della violenza di genere, è stata tra le poche donne afghane che, nel 2003, sono state elette come delegate alla Loya Jirga, il Gran Consiglio afghano*.
*L'attività per i diritti umani arriverà a Pisa per partecipare ad una intensa giornata di incontri organizzati dall'Istituzione Centro
Nord-Sud* in collaborazione con l'Associazione Telefono Rosa di Roma, l'Istituto alberghiero Matteotti e il liceo scientifico Buonarroti di Pisa.
Alle 12 e 30, nel convengo"Donne e Islam", incontrerà gli studenti nell'aula magna dell'Istituto Matteotti in via Garibaldi, e alle 15 tutta la cittadinanza potrà ascoltarla presso l'Auditorium provinciale del Centro Maccarrone in via Battisti, 14.
"In questi giorni si è celebrata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con l'obiettivo di una forte mobilitazione contro gli abusi e alle sopraffazioni di genere. Figure femminili, come Malalai Joya, che con coraggio e determinazione hanno combattuto e combattono tuttora per la libertà e i diritti delle donne, in contesti difficili e pericolosi come quello afghano, devono rappresentare un modello di ispirazione ed orgoglio. Sono pertanto felice di essere riuscita a farla venire a Pisa per offrire soprattutto ai giovani la sua testimonianza" - dichiara il Presidente del Centro Nord-Sud, l'assessore provinciale all'intercultura, integrazione e cooperazione Silvia Pagnin - Durante l'incontro sarà proiettato un filmato sulla figura di Malalai Joya curato dalla giornalista Marisa Paolucci, autrice di reportage dall'Africa ed esperta di fumetto e satira politica del continente africano, da anni impegnata sul tema della condizione femminile e collaboratrice del Associazione Telefono Rosa".
Fonte: Provincia di Pisa
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