
Da lunedì 23 marzo prenderà avvio un’ampia operazione di recupero e riqualificazione di un’ala del parco Mariambini, al momento non agibile e mai utilizzata, che allargherà e renderà fruibile uno dei polmoni verde del centro di Empoli. Si tratta di 2500 metri quadrati di giardino pubblico che ad oggi non erano mai stati fruibili in quanto recintati e quindi non raggiungibili dai cittadini. Purtroppo la parte nord del parco, confinante con alcune palazzine il cui ingresso è da piazza Guido Guerra, era diventata negli anni ricettacolo di sporcizia e rifugio di sbandati, otre che luogo di ritrovo per tossicodipendenti.
«Si tratta di un primo intervento di riqualificazione di un'area che per troppi anni è stata abbandonata al proprio destino – spiega l’assessore all’ambienti e ai parchi pubblici Fabio Barsottini –. Non possiamo più permetterci che il degrado di questa costola di parco possa ancora condizionare la piacevole fruizione all'interno dell'intera area a verde nel cuore della città. La riqualificazione del centro storico passa anche da qui, poiché riconquistare uno spazio di questo pregio storico, e che accoglie anche una piacevole vegetazione arborea, è una questione di dignità per la città e la cittadinanza tutta».
Lunedì 23 marzo interverrà la ditta già incaricata della gestione della manutenzione del verde pubblico per provvedere all’abbattimento di piante e alberi secchi adiacenti all’attuale recinzione confinante con l’area del parco fruibile che crescendo ha di fatto diviso le due zone. Quindi interverrà Publiambiente per una prima pulizia superficiale e per la rimozione di bottiglie, cartacce, lattine, contenitori vari, materassi e siringhe. Dopo di ché sarà tagliata la vegetazione del sottobosco con un secondo sfalcio dell’azienda incaricata. Contemporaneamente saranno predisposti interventi per migliorare l’illuminazione di tutto il parco che è attraversato anche da un tratto di pista ciclabile e vede anche la presenza di un campetto con porte da calcio. Infine saranno messi in sicurezza e resi inaccessibili tre manufatti che rappresentano ruderi della ex fattoria Bini saranno messi insicurezza e resi inaccessibili.
A quel punto l’area tornerà a disposizione della città. L’intervento complessivo dell’intervento dovrebbe terminare, clima permettendo, entro aprile.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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