Il sindaco ricorda Graziano Palandri, storico esponente della sinistra nel territorio

Samuele Bertinelli

Nel tardo pomeriggio di ieri – scrive il sindaco Samuele Bertinelli - ci ha lasciato Graziano Palandri, storico esponente della sinistra pistoiese. Nato il 1 febbraio 1923, ha partecipato alla lotta resistenziale, iscrivendosi nel 1944 al PCI. Dipendente della San Giorgio, poi Officine Ferroviarie pistoiesi, è stato dirigente della FIOM e della Camera del Lavoro di Pistoia.

Dal 1951 al 1971 è stato assessore del Comune di Pistoia e dal 1975 al 1985 consigliere regionale della Toscana. La sua vita è stata caratterizzata da quel forte impegno politico, ispirato dalla passione civile tipica della “meglio gioventù”, che ha ricostruito il paese dalle macerie del fascismo e della guerra e che ha visto a Pistoia, accanto a Graziano, crescere figure come quelle di Ferruccio Biagini, Gualtiero Degl’Innocenti, Franco e Mario Corsini, Silvano Cotti, anch’essi recentemente scomparsi. Di Graziano occorre ricordare, con il rigore e l’integrità morale propri di tutta quella generazione, anche la profondità e l’acribia nello studio ed in particolare nell’interpretazione e nell’applicazione della legge, della quale era maestro assoluto per i giovani del partito.

Graziano aveva appena conseguito la licenza media, ma da autodidatta aveva acquisito una solida sapienza giuridica, frutto di quella scuola di partito fatta di studio compiuto nella diretta esperienza politica e nelle istituzioni, che emancipò socialmente e culturalmente – attraverso una specialissima “università della vita” – un’intera generazione, quella degli uomini e delle donne che si formarono, diventando precocemente adulti, durante la guerra e con l’impegno antifascista. Non ha mai cessato di coltivare il proprio interesse per la cosa pubblica, scegliendo di militare a sinistra contro la deriva personalistica della politica. Non lo ha fatto nemmeno dopo l’immenso dolore subito per la perdita del figlio Stefano, che ha continuato a vivere per lui attraverso la vicinanza costante dei nipoti Marco e Giulia, e della nuora Paola. A loro esprimo la vicinanza e il sincero cordoglio mio e dell’intera città e la forte gratitudine per il lascito morale e politico che Graziano ha trasmesso a tutti noi. Non ti dimenticheremo. Ciao, Graziano.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa

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